La delusione del tennista romano dopo la sconfitta subita contro Holger Rune al secondo turno di Melbourne

Foto Ray Giubilo

Nonostante le tante occasioni avute, Matteo Berrettini si è arreso al secondo turno degli Australian Open. Il tennista romano ha ceduto il passo a Holger Rune con il punteggio di 6-7(3) 6-2 6-3 7-6(8) dopo essersi trovato in vantaggio 5-2 nel primo parziale, con due set point a favore, e dopo aver mancato altri due set point nella quarta frazione. Queste le parole dell’azzurro nell’intervista rilasciata a Eurosport: “Un po’ di rammarico c’è, soprattutto perché mi ero creato tante occasioni giocando bene il primo set. Mi sentivo superiore, ho avuto una palla per il doppio break nel primo, poi ero riuscito a girare il quarto nonostante le difficoltà iniziali. Insomma, tante chance che non sono riuscito a sfruttare, ma il tennis è così. Forse sono stato un pochino passivo nei momenti importanti, dovevo fare di più ed essere più aggressivo soprattutto per il gioco che faccio“.

Sono sempre convinto di poter vincere tutte le partite che gioco – ha concluso -, ma sto affrontando i migliori e anche se arrivano delle sconfitte, questo è già un ottimo segnale per la crescita che sto facendo“.