Brutto momento per il giocatore romano verso la fine del secondo set contro Andy Murray: un malessere improvviso mentre stava per servire
Brutte scene sul Campo Centrale di Miami: Matteo Berrettini, sul punteggio di 6-4 2-5 contro Andy Murray, ha un momento di malessere improvviso ed è costretto a fermarsi e farsi misurare la pressione, per poi ricominciare ma di fatto compromettendo il match, visti i 20 minuti tra il secondo e terzo set in cui era poco lucido. L’ex numero 6 del mondo ha spiegato il perché di questo terribile momento che lo vede per poco collassare a terra ai microfoni di Sky Sport: “La prestazione è stata abbastanza buona, non mi sentivo bene già prima della partita, non so bene cosa ho. Mi sentivo molto debole, non ho mangiato praticamente niente. Visto quanto accaduto in passato, il pensiero di non scendere in campo non era neanche da prendere in considerazione“.
Una ragione può essere stata anche la cavalcata della settimana scorsa a Phoenix: “Tutto avrei pensato, tranne arrivare in finale con tante partite di fila e condizioni diverse. È stato un bello shock per il corpo, ma alla fine ci si deve adattare. Sicuramente ci sono tante cose positive, a livello di tennis sto giocando bene e c’è ancora tanto margine. Non pensavo dopo 7 mesi out di essere così pronto. Ovviamente mi dispiace perdere questa partita. Ora comunque ci sarà riposo“.
Matteo Berrettini almost fell over as he was about to serve
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) March 20, 2024
Truly terrible to see this after everything he’s gone through with injuries.
The temperature is 76 degrees, not super hot for Miami.
Arthur Cazaux fainted earlier this week.
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