Il tennista romano domina anche l’ultimo atto del torneo e conquista il suo secondo titolo sulla terra rossa svizzera

Foto Ray Giubilo

È Matteo Berrettini il campione dello Swiss Open, il torneo ATP 250 andato in scena sulla terra rossa di Gstaad. Come nel 2018, quando vinse proprio nella splendida cornice della Roy Emerson Arena il suo primo titolo in carriera, il romano si ripete e conquista il nono sigillo nel circuito maggiore. Nell’ultimo atto del torneo l’azzurro ha superato Quentin Halys con il punteggio di 6-3 6-1 in poco più di un’ora di gioco. 

Eppure era stato proprio Berrettini a dover fronteggiare le prime difficoltà annullando tre palle break consecutive nel sesto gioco prima di riuscire a strappare il servizio ad Halys nel game successivo. Dopo l’interruzione per pioggia durata circa una mezz’ora, Berrettini ha chiuso il primo set e poi dilagato nel secondo senza regalare all’avversario possibilità di rientrare.

Matteo ha chiuso nel miglior modo possibile una settimana dominata sin dalle prime partite nella quale non ha perso nemmeno un set e ha sconfitto la prima testa di serie del tabellone Stefanos Tsitsipas. Il secondo titolo stagionale dopo il successo su Roberto Carballes Baena a Marrakech regala a Berrettini anche il ritorno in top 50 e ben 32 posizioni guadagnate in classifica.