Le parole del tennista romano dopo aver conquistato il decimo titolo in carriera a Kitzbuhel, che vale l’approdo in top 40
Matteo Berrettini è definitivamente tornato ai suoi livelli, e dopo il successo della scorsa settimana a Gstaad si è ripetuto anche quest’oggi a Kitzbuhel portando così a dieci il numero totale dei titoli in carriera. Al termine del match vinto contro Hugo Gaston il tennista romano ha rilasciato alcune dichiarazioni, tracciando un bilancio di queste ultime due settimane vissute da protagonista. “Super fiero e super stanco, sono state due settimane molto lunghe e una più difficile dell’altra. Un sacco di lavoro dietro, di dolori, di momenti di dispiacere perché ancora una volta ho dovuto saltare situazioni a cui avrei voluto partecipare, ma questo mi ha dato energia per trovare il mio miglior livello. Sono super orgoglioso del lavoro mio e del mio team“.
La finale contro Gaston si è definitivamente sbloccata a partire dalla metà del secondo set, anche grazie a un maggior numero di risposte in campo e alla tensione accumulata da parte del tennista francese. “Ho avuto pazienza, ho continuato a fare le cose che mi piacciono fare e di vincere i punti quando ero in difficoltà. Quando sono riuscito a mettere più risposte dentro e a costruirmi meglio il punto da dietro le cose sono andate meglio e anche lui mentalmente ha fatto più fatica“.