Matteo Berrettini batte il numero 11 del mondo, il russo Karen Khachanov, si qualifica per i quarti di finale dell’ATP di Sofia e si garantisce l’ingresso nella top 50 mondiale. Al prossimo turno, Verdasco o CopilCome ha spesso ricordato il nostro Direktor, fin qui Matteo Berrettini ha vinto meno partite rispetto alla qualità del gioco espresso, vuoi perché deve ancora conoscere bene il circuito, vuoi per qualche sorteggio non propriamente fortunato (vedi Stefanos Tsitsipas al primo turno dell’Australian Open). A Sofia, è arrivata una vittoria importante, contro un coetaneo che è già numero 11 del mondo, vanta un successo al Masters 1000 di Parigi e quest’anno è chiamato al vero boom. Matteo ci ha messo sette game a smaltire il fuso orario con Calcutta e gli allenamento sull’erba outdoor: tradito dalla prima di servizio e sotto di un break, ha perso il primo set solo al tie-break ma il parziale recupero gli è servito per entrare nel match: «Un’arma importante è stata il back di rovescio che su una superficie così rapida è molto efficace» ha detto il romano, seguito in Bulgaria dal tecnici federale, Umberto Rianna. Un back che fino a due anni fa non era esattamente degno di questi livelli e sul quale Berrettini ha lavorato tanto, seppur dal lato del rovescio i margini di miglioramento sono ancora evidenti.
Khachanov è giocatore di grande potenza («Avessi la sua forza fisica, andrei a chiudere tutti i punti a rete, di testa!» disse una volta Fabio Fognini) ma scarsa manualità. E così, sui back di Berrettini ha cominciato a non trovare ritmo, soprattutto con quel dritto così lavorato e una presa talmente chiusa che comporta spesso steccate e regali. Un break per set è stato sufficiente a Berrettini per portare a casa il match, complice anche un Khachanov piuttosto nervoso che nel set decisivo ha ceduto la battuta con due doppi falli.
Al prossimo turno, Berrettini affronterà il vincente del match tra Fernando Verdasco e Marius Copil, gran battitore, finalista a Sofia l’anno passato e che al primo turno ha sconfitto Stan Wawrinka. Comunque vada, la prossima settimana Matteo farà il suo ingresso nella top 50 mondiale.
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