Il giovane svizzero è nei quarti al Challenger di Zurigo
A diciassette anni nei quarti del Challenger di Zurigo, svizzero, nato a Basilea, cresciuto al Tennis Club Old Boys, impugna una Wilson e gioca il rovescio a una mano. Vi dice qualcosa? Risposta sbagliata: non si chiama Roger Federer ma Henry Bernet. Okay, le somiglianze sono tante, solo che Ruggero oggi è un felicissimo pensionato mentre Henry, il più giovane a fare tanta strada nel Challenger di casa proprio dai tempi del Genio (nel 1999) sta muovendo i primi passi della carriera. Al momento è numero 25 nel ranking under 18 itf, a Zurigo ha sfruttato benissimo la wild card ricevuta battendo al primo turno il qualificato olandese Ryan Nijober e poi il più impegnativo numero 165 del mondo, il 28enne peruviano Juan Pablo Varillas, impiegando appena un’ora e 16 minuti per chiudere 7-6 6-3. Bernet ha perso il servizio solo una volta e mostrato una fluidità ed eleganza che in molti ha acceso una lampadina. Un ragazzo da seguire.