Molto male gli italiani nelle qualificazioni del challenger orobico. Erano 17 su 32, ma nessuno è entrato nel main draw. L'unico ad andarci vicino è stato il 35 enne Giuseppe Menga.
. E’ questo il desolante bilancio del tennis italiano dopo due giorni di qualificazioni al torneo challenger di Bergamo, “Trofeo Perrel – Faip” (42.500€, Play-It). L’ultimo ad arrendersi è stato il 35enne Giuseppe Menga, ormai un ex giocatore (di fatto fa l’allenatore del lituano Laurynas Grigelis). Dopo due buone vittorie contro Eremin e Della Tommasina, il cremonese si è arreso al servizio-bomba del francese Albano Olivetti, una pertica di 202 centimetri che scarica 104 chili di peso in botte a 230 km/h. Con il suo tennis spumeggiante, Menga ha fatto sperare il pubblico del PalaNorda per tutto il primo set, in cui ha tenuto duro fino al 6-6. Ma sul 3-4 nel tie-break ha messo in corridoio un rovescio che ha consegnato a Olivetti il minibreak decisivo. Nel secondo set, quando Olivetti ha infilato il break con una bella risposta di rovescio (per il 4-2) si pensava che il match fosse finito. Invece Menga ha trovato l’inatteso controbreak, issandosi sul 4-4, ma ormai non aveva più benzina (aveva giocato un match di tre set appena due ore prima) e ha ceduto il servizio nel decimo game, consegnando a Olivetti il 7-6 6-4 finale dopo un’ora e 27 minuti. Olivetti ha già in tasca un record: in tre match di qualificazioni ha tirato 57 ace, di cui 21 solo nel match contro Menga.
Negli altri match sono purtroppo emerse le generali difficoltà del tennis italiano, almeno a questi livelli. Se i migliori sono stati i “vecchietti” Menga e Agazzi (fuori con onore contro il giovane Dubail, poi qualificato) non è un bel segnale. I quattro giovani allenati da Laura Golarsa (Della Tommasina, Sinicropi, Bega e Molina) non sono riusciti ad avvicinare i propri avversari, ed anzi sono andati incontro a sconfitte piuttosto pesanti come quella patita da Alessandro Bega contro Marius Copil: 6-1 6-0 in appena 38 minuti. Gli italiani hanno vinto i soli derby in famiglia: quando hanno affrontato uno straniero hanno inesorabilmente perduto.
Ma è già tempo di tabellone principale. Subito in campo due dei quattro azzurri in gara: nel pomeriggio giocheranno Marco Crugnola e Stefano Galvani. Il varesino è al quarto impegno stagionale: dopo le qualificazioni a Melbourne, ha giocato un paio di tornei futures ed ha ottenuto una buona semifinale a Kaarst. Se la vedrà con lo svizzero Stephane Bohli, sempre insidioso a questi livelli anche se non è stato convocato in Coppa Davis: capitan Luthi gli ha preferito Chiudinelli e Lammer. Galvani è all’esordio stagionale: l’eterno patavino, che a giugno compirà 35 anni, ha un match non semplice contro Konstantin Kravchuk. Tra i due c’è un solo precedente, e fu combattutissimo: nelle qualificazioni del Roland Garros 2010, Galvani si impose addirittura 13-11 al terzo set. Altri due singolari in programma: si inizierà alle 10.30 con Carreno Busta-Fischer, mentre il programma sarà chiuso da Grigelis-Sousa, match molto atteso dai bergamaschi perché il lituano si allena da queste parti e ormai è orobico d’adozione. Dopo l’ingresso tra i primi 200, Grigelis (come detto, allenato da Giuseppe Menga) punta a consacrarsi, anche se l’inizio di stagione non è stato facilissimo. Dal primo gennaio a oggi ha raccolto una sola vittoria a fronte di quattro sconfitte. Chissà che l’aria di casa non possa rilanciarlo.
TROFEO “LAME PERREL – FAIP” (42.500€, Play-It)
QUALIFICAZIONI – TURNO DECISIVO
Julien Dubail (Bel) b. Adrien Bossel (Sui) 6-4 7-6(4)
Gregoire Burquier (Fra) b. Philipp Oswald (Aut) 7-6 3-6 6-3
Marius Copil (Rom) b. Maxime Authom (Bel) 6-3 6-4
Albano Olivetti (Fra) b. Giuseppe Menga (Ita) 7-6 6-4
QUALIFICAZIONI – SECONDO TURNO
Philipp Oswald (Aut) b. David Rice (Gbr) 1-6 7-6(3) 6-2
Gregoire Burquier (Fra) b. Andrea Falgheri (Ita) 6-3 6-2
Julien Dubail (Bel) b. Andrea Agazzi (Ita) 7-6(2) 7-5
Adrien Bossel (Sui) b. Peter Gojowczyk (Ger) 6-3 6-4
Marius Copil (Rom) b. Alessandro Bega (Ita) 6-1 6-0
Maxime Authom (Bel) b. Giacomo Oradini (Ita) 6-2 6-3
Albano Olivetti (Fra) b. Emanuele Molina (Ita) 6-3 6-3
Giuseppe Menga (Ita) b. Davide Della Tommasina (Ita) 6-3 3-6 6-2
Post correlati
Grazie Rafa, modello di talento e intelligenza
Un campione unico, buono, intelligente, amato da tutti, fan e avversari, anche il suo più grande foto Ray Giubilo...