Andreas liquida auterevolmente il belga Bemelmans: ora c’è il bielorusso Ignatik. Dopo Bolelli, Kindlamnn fa fuori anche Johansson…

di Fabio Bagatella – foto Getty Images

 

Gli Internazionali Trismoka di Bergamo (42.500€, Play-It) si sono allineati ai quarti di finale: Andreas Seppi continua spedito la sua marcia mentre il torneo perde due “pezzi grossi” come Hrbaty e Pim Pim Johansson sconfitti ripsettivamente da Uladzimir Igmnatik e Dieter Kindlamnn. Fuori anche il giapponese Soeda piegato dalla sorpresa russa Kudryavtsev.

 

Il match clou della quarta giornata degli Gli Internazionali Trismoka di Bergamo (42.500€, Play-It) era senza dubbio l’incontro serale che vedeva in campo l’ultimo azzurro in gara nel singolare: il leader del seeding Andreas Seppi (51 ATP). Opposto al 23enne belga Ruben Bemelmans (176), buona promessa junior che tuttavia arranca dopo il passaggio al professionismo, l’altoatesino ha offerto un’impressionante prova di solidità.

 

L’azzurro ha chiuso la pratica in meno di un’ora, 6-1 6-4 il risultato finale con il belga impotente al cospetto di un avversario determinato a spingere dalla prima all’ultima palla. Lo score sarebbe potuto essere ancor più severo per Bemelmans se Seppi non si fosse preso una bella pausa, lunga tre giochi, sul 5-1 del secondo parziale. Prossimo avversario dell’italiano, per un posto in semifinale, il bielorusso Uladzmir Ignatik (210) in un incontro che promette ottimo tennis.

 

Ignatik si era reso in precedenza protagonista dell’eliminazione di Dominik Hrbaty (459). Una sorpresa, soprattutto alla luce del buon esordio in cui lo slovacco non aveva lasciato scampo a Martin Fischer. Hrabty aveva annunciato il ritiro dopo Challenger di Bratislava, poi ha deciso di concedersi un’appendice di carriera scegliendo il torneo di Bergamo. Dovremmo rivederlo ancora in campo quest’estate a Kosice.

 

Il bielorusso ha mostrato decisi progressi rispetto al 2009, quando venne sconfitto al primo turno da Laurynas Grigelis. Il servizio è poco elegante ma molto incisivo: 15 ace con un 84% di trasformazione con la “prima” gli hanno permesso di respirare e lottare al meglio nello scambio da fondo, in cui Hrbaty lo muoveva a mo’ di tergicristallo. Ignatik, allenato dalla madre, ha saputo limitare al massimo i vincenti dello slovacco induecndolo ad andare fuori giri in diverse occasioni. 6-4 6-4 lo score finale con Hrbaty incapace di gestire un vantaggio 4-1 nel primo parziale.

 

Abbandona Bergamo anche Joachim Johansson (880). Dopo la bella performance contro Andreas Beck, il 28enne scandinavo paga caro un paio di passaggi a vuoto nei suoi turni di servizio arrendendosi al volenteroso Dieter Kindlamann (278), già giustiziere di Simone Bolelli. Bella partita con il tedesco che ha meritato di vincere per il coraggio con cui l’ha interpretata. Il germanico ha spauto rispondere ai servizi-bomba dello svedese con i piedi sulla linea di fondo e spesso in modo più che efficace. A Johansson non sono bastati 20 ace e tanta voglia di lottare: 11 mesi senza giocare si sono fatti sentire, ma il Kindlmann visto all’opera vale molto più del suo attuale ranking. di aver giocato oltre i suoi standard attuali.

 

Il suo tennis non è entusiasmante ma le buone gambe, alimentate da polmoni capienti, gli permettono di sopperire a qualche lacuna tecnica. A Pim Pim resta l’ovazione del PalaNorda, che lo ha sostenuto con affetto, ricambiato da una bella dimostrazione di umiltà: prima della partita, lo stesso Johansson ha portato a Kindlmann un paio di bottiglie d’acqua. Scene d’altri tempi. Kindlmann affronterà nei quarti di finale il russo Alexander Kudryavtsev (154) che ha superato il giapponese Go Soeda (117 e no. 6 del draw) al termine di una bella battaglia chiusa al tie-break del terzo set e condita da una serie di scambi mozzafiato.

 

Il torneo di doppio ha regalato una bella soddisfazione all’Italia: il duo Viola/Trusendi ha infatti conquistato un posto in semifinale battendo con un periodico 6-4 i ben più quotati slovacchi Klizan/Hrbaty, per nulla demotivati dopo la doppia eliminazione in singolare. Già vincitori di un torneo Future, Viola e Trusendi hanno mostrato una buona intesa e adesso sognano la finale: l’ultimo ostacolo è composto dai russi Elgin/Kudryavtsev.

 

Risultati secondo turno:

Uladzimir Ignatik (Blr) b. Dominik Hrbaty (Svk) 6-4 6-4

Alexander Kudryavtsev (Rus) b. Go Soeda (Gia) 3-6 6-2 7-6

Dieter Kindlmann (Ger) b. Joachim Johansson (Sve) 6-3 6-7 6-3

Andreas Seppi (Ita) b. Ruben Bemelmans (Bel) 6-1 6-4

 


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