Luca Vanni e Claudio Grassi, entrambi toscani, si sfideranno per il titolo del Futures orobico. Battuti in semifinale Linzer e Baumann…

Il Trofeo Eynard-Memorial Pedroli (10 mila dollari, terra) avrà per il secondo anno consecutivo un vincitore italiano. La finale di domani, infatti, vedrà in gara da una parte il secondo favorito Claudio Grassi, dall’altra il numero 3 Luca Vanni. Entrambi toscani, di Marina di Carrara il primo, di Arezzo il secondo, sono riusciti a vincere due partite tutt’altro che semplici, di fronte al tedesco Baumann e all’austriaco Michael Linzer. Proprio quest’ultimo, in virtù della sua classifica (288 Atp) e per il tennis robusto mostrato durante tutta la settimana, sembrava davvero il maggiore indiziato per il titolo del ‘Pedroli’. Ma non aveva fatto i conti con la buona vena di Luca Vanni, che dopo aver perso un primo set di qualità abbastanza modesta, è salito in cattedra rischiando molto ma tenendo sempre in mano con autorità le redini della sfida. Dall’1-1 nel secondo set, il 26enne azzurro ha infilato un parziale di otto game consecutivi, che lo ha portato prima ad impattare la situazione (6-1), poi a volare sul 3-0 nel terzo. Proprio quando la sfida sembrava incanalata (palla del 4-0 per il toscano), Linzer ha avuto una reazione d’orgoglio e con un paio di splendidi recuperi in difesa è riuscito a tornare sotto nel punteggio (3-2). Tuttavia non è stato l’inizio di una rimonta, perché Vanni ha ripreso a macinare il suo gioco, di fronte a un avversario che ormai aveva perso smalto e cominciava a regalare qualcosa in più rispetto al solito. Altri tre game consecutivi del toscano hanno sancito dunque il 4-6 6-1 6-2 conclusivo, timbrato da un urlo liberatorio del vincitore. Un altro urlo, un sentito ‘Grazie Bergamo’, era giunto in precedenza da Claudio Grassi, al termine della sua partita con il tedesco Baumann. Un Grassi apparso molto concentrato e attento in ogni fase dell’incontro. Il primo strappo, forse decisivo per l’intera partita, è arrivato sul 3-3, col break che il toscano ha mantenuto fino al termine del parziale. Nel secondo set, invece, l’azzurro è volato sul 4-0 senza problemi, ha subìto la rimonta di Baumann (regalando qualcosa di troppo) fino al 4-3, ma ha chiuso con un altro break per 6-4 6-3. “È stata una delle migliori partite della mia stagione – ha detto il vincitore – e sono davvero soddisfatto di come ho giocato”. La finale, sempre con ingresso gratuito, è in programma domani alle ore 16.