Berdych spiega perchè Vallverdu
Secondo Tomas Berdych, l'arrivo di Daniel Vallverdu porterà un nuovo approccio al suo tennis e lo aiuterà sul piano strategico. Il ceco ha spiegato di averlo contattato dopo il termine della collaborazione tra il coach venezuelano ed Andy Murray. "Quando mi sarò ritirato, vorrò poter dire di averle provate tutte – ha spiegato Berdych – proprio per questo ho voluto cambiare il mio team. La notizia che Dani fosse disponibile ha facilitato la mia decisione. L'ho chiamato e abbiamo iniziato. La cosa che mi piace di lui è che si tratta di un coach giovane e motivato. Vedrà il mio tennis con occhi diversi: è molto importante, perchè se lavori a lungo con lo stesso coach puoi perdere una visione complessiva delle cose". Secondo Berdych, l'ottima conoscenza del tour di Vallverdu lo aiuterà sul piano strategico, aspetto su cui non è mai stato un fenomeno. "Proverò a mettere più opzioni nel mio tennis e cercherò di capire quale sarà la cosa giusta da fare in ogni momento. Penso che i dettagli possano fare la differenza". Berdych vuole giocarsi le sue carte nei tornei più importanti ed è pronto a dare il tutto per tutto. "Non si tratta di costruire un miracolo, ma di lavorare con costanza. E' come costruire una casa: si parte dalle fondamenta. Non è che puoi iniziare partendo dal tetto. Il tetto è il risultato di quello che hai realizzato alla base".. Il ceco ha spiegato di averlo contattato dopo il termine della collaborazione tra il coach venezuelano ed Andy Murray. "Quando mi sarò ritirato, vorrò poter dire di averle provate tutte – ha spiegato Berdych – proprio per questo ho voluto cambiare il mio team. La notizia che Dani fosse disponibile ha facilitato la mia decisione. L'ho chiamato e abbiamo iniziato. La cosa che mi piace di lui è che si tratta di un coach giovane e motivato. Vedrà il mio tennis con occhi diversi: è molto importante, perchè se lavori a lungo con lo stesso coach puoi perdere una visione complessiva delle cose". Secondo Berdych, l'ottima conoscenza del tour di Vallverdu lo aiuterà sul piano strategico, aspetto su cui non è mai stato un fenomeno. "Proverò a mettere più opzioni nel mio tennis e cercherò di capire quale sarà la cosa giusta da fare in ogni momento. Penso che i dettagli possano fare la differenza". Berdych vuole giocarsi le sue carte nei tornei più importanti ed è pronto a dare il tutto per tutto. "Non si tratta di costruire un miracolo, ma di lavorare con costanza. E' come costruire una casa: si parte dalle fondamenta. Non è che puoi iniziare partendo dal tetto. Il tetto è il risultato di quello che hai realizzato alla base".