Tomas Berdych vince la finale più nobile a Montpellier e arriva in superforma per il match di Davis contro l'Italia. Vincono anche Youzhny e Monaco. DI LORENZO CAZZANIGA4
Mikhail Youzhny ha vinto il torneo ATP di Zagabria

Di Lorenzo Cazzaniga – 6 febbraio 2012

 
Tomas Berdych conferma l'ottimo stato di salute mostrato in Australia e a Montpellier (ATP 250, indoor) conquista il primo titolo dell'anno, il settimo in carriera. Per gli organizzatori (un po' traditi dal pubblico, forse troppo impegnati a seguire la squadra di calcio in lotta per lo scudetto) era la finale ideale: il favorito del seeding (Berdych appunto) e il favorito dei fans (Gael Monfils). Alla fine ne sono usciti tre set divertenti e ben giocati, con Berdych che ha mantenuto di più l'iniziativa dello scambio e si è meritato la vittoria: 6-3 4-6 6-3 lo score). Primo set caratterizzato da un break iniziale portato fino in fondo dal ceco, un secondo set dove Monfils è riuscito a fare un passo avanti, a diventare più propositivo e, sempre con un solo break, ha pareggiato i conti. nel terzo set, dopo alcune sceneggiate del pubblico (non troppo corrette) contro Berdych, nel settimo game è arrivato il break decisivo (complice un doppio fallo di Monfils sulla palla break), con Berdych che ha chiuso con un ace. Berydch ora punta a rientrare nella top 5 mondiale, pronto ad attaccare i Fab Four. In tutto questo, brutte notizie per l'ItalDavis perchè Berdych appare attualmente fuori portata per i nostri giocatori, anche se lui è stato cauto: "Siamo favoriti ma lo eravamo anche l'anno scorso col Kazakhstan e abbiamo perso".
 
A Zagabria (ATP 250, indoor) finale a senso unico con Mischa Youzhny che ha conquistato l'ottavo titolo in carriera disponendo facilmente di Lukas Lacko, 24enne slovacco, ottimo colpitore e destinato ad arrivare presto su posizioni di classifca ben migliori della 97esima occupata fino allo scorso lunedì. Una partita poco lottata ma ricca di punti vincenti. Battere però Youzhny sul piano tecnico non è semplice e infatti il match è andato via liscio (6-2 6-3).
 
Infine a Vina del Mar (ATP 250, terra battuta), nel derby argentino ha avuto la meglio Juan Monaco che ha sconfitto Carlos Berlocq col punteggio di 6-3 6-7 6-1. Monaco, avanti un set e un break, dopo aver perso la seconda frazione al tie-break, è stato bravo ad annullare tutte le sei palle break affrontate nel terzo set per chiudere con un comodo 6-1. Per Pico è il quarto successo in carriera che gli consentirà di avvicinare i top 20 e il suo best ranking di n.14 raggiunto nel 2008, per Berlocq una finale che vale l'ingresso tra i top 50, un mezzo miracolo per un giocatore di grande volontà ma di scarso talento tennistico.