di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Tra Roger Federer e la seconda posizione mondiale, con tanto di sgarbo all'amico Nadal proprio in quel di Madrid, c'è solo Tomas Berdych. I protagonisti della finale 2012 del Masters 1000 iberico saranno infatti lo svizzero, che non ha nessun problema a liquidare la pratica Tipsarevic, ed il ceco, caapce di piegare la resistenza di JM Del Potro grazie a due tie-break e una maggior "freddezza" nei momenti chiave della partita.
E' sufficiente un'oretta a Roger Federer per conquistare la quarta finale dell'anno, la seconda in un Masters 1000 dopo Indian Wells. Janko Tipsarevic, reduce dall'exploit nel derby serbo, esce presto dall'inocntro o forse non ci entra neppure. Il primo allungo di Roger giunge infatti già nel quarto gioco, al termine comunque di un game molto serrato dove Tipsarvic fallisce tre game-points. Perduto il parziale 6-2, per il serbo la "musica" purtroppo non cambia. Prosegue infatti l'assolo dello svizzero che, strappato di forza il servizio all'avversario nel quarto gioco, vola via verso la vittoria. L'unico momento delicato che Federer deve affrontare nella seconda frazione è il settimo gioco, quando annulla al suo avversario la sola palla-break dell'incontro.
Si decide invece dopo due tie-break la semifinale tra Tomas Berdych e Juan Martin Del Potro. Nel primo parziale Delpo deve però mangiarsi le mani. Dopo aver sprecato il break già nel primo game dell'incontro, Palito srappa il servizio all'avversario nel successivo tuno di battuta. Quando però è il momentodi chiudere il parziale, il sudamericano si perde , cedendo il servizio a zero. Il tie-break seguente vede Berdych scappare 5-1, farsi rimonatre sino al pareggio (5-5), ma allungare poi per il 7-5 conclusivo in 1h e 11' di gran battaglia. Nella seconda frazione Del Potro risente subito del set perduto dopo averlo avuto in mano. Palito subisce infatti il break in apertura di set, ma ha la forza di ritornare in partita già sul 3-3. La contesa segue poi i turni di battuta senza che i due contendenti riescano a procurarsi break-balls: è però il ceco a rischiare di più, soprattutto nel dodicesimo game quando deve risalire da 0-30. A differenza del precedente tie-brak, quello della seconda partita si gioca punto a punto sino al termine. A festeggiare dopo 2h e 18', al terzo match-points, è ancora il ceco (8-6).
La terra blu di Madrid sembra dunque aver favorito due giocatori che non hanno mai considerato il "rosso" il loro terreno prediletto. E' pur vero che la superficie della Caja Magica presenta una maggior velocità rispetto ad altre sue "sorelle" europee. I due finalisti si sono affrontati 14 volte, Federer ha vinto in 10 occasioni l'ultima delle quali nelle semifinale di Bercy. solo due gli incroci sul rosso, molto datati (2005-2006), con altrettante facili vittorie dell'elvetico. Il Berdych visto all'opra con Del Potro e in tutta la settimana castigliana pare tuttavia in grado di mettere a dura prova la performante condizione di Roger.
SEMIFINALI
(3) Roger Federer b. (7) Janko Tipsarevic 6-2 6-3
(6)Tomas Berdych b. (10) Juan Martin Del Potro 7-6(5) 7-6(6)
FINALE (ore 16.30)
(3) Roger Federer – (6) Tomas Berdych
©2012 Il Tennis Italiano