Sorteggiato il tabellone di Indian Wells, primo Masters 1000 stagionale. Djokovic e Murray in alto, Federer e Nadal in basso. Tre italiani in gara. La nostra analisi.
Una fase del sorteggio del tabellone di Indian Wells
Di Riccardo Bisti – 7 marzo 2012
MASTERS 1000 INDIAN WELLS – IL TABELLONE
Le urne ci hanno preso gusto. Fino allo scorso Us Open ci si lamentava che Roger Federer e Rafael Nadal non finivano mai dalla stessa parte del tabellone. Qualcuno aveva addirittura ipotizzato che qualche sorteggio fosse…aggiustato a tavolino. Nel 2012, invece, è cambiato tutto. Rafa & Roger sono finiti dalla stessa parte in Australia, ed è accaduto lo stesso a Indian Wells, primo Masters 1000 stagionale. Alla cerimonia-sorteggio c’era Tommy Haas, che per se stesso ha pescato così così (al primo turno se la vedrà con Jarkko Nieminen), ma soprattutto è stato “cattivello” con Federer. Lo svizzero è nella parte bassa del tabellone, e dopo un esordio di media difficoltà (Tursunov o il giovane Kudla), avrà subito un test molto insidioso in Milos Raonic. Negli ottavi ci sarebbe uno tra Monfils e Melzer, mentre nei quarti affronterebbe un ispanico: David Ferrer o Juan Martin Del Potro. Dovesse arrivarci l’argentino, sarebbe il terzo scontro diretto negli ultimi tre tornei. Nella parte alta, c’è attesa per vedere all’opera Novak Djokovic dopo le brutte prove a Dubai. All’esordio pescherà un qualificato, mentre al terzo round potrebbe trovare quel Kevin Anderson che sta giocando benissimo ed è reduce dalla vittoria a Delray Beach. Prima di analizzare il draw, quarto per quarto, diamo un’occhiata agli italiani: Andreas Seppi se la vedrà con Olivier Rochus (possibile), poi affronterebbe il serve and volley di Mardy Fish, che nel 2008 battè Federer e giunse in finale ma oggi non sta giocando troppo bene. Flavio Cipolla testerà i progressi di Ryan Harrison, mentre nella parte bassa abbiamo Potito Starace. L’idiosincrasia del campano per questi tornei è nota, ed un primo turno contro Nalbandian non è il miglior sorteggio possibile. Al secondo turno ci sarebbe un’interessante sfida contro Marin Cilic, al secondo torneo in stagione (ha giocato solo a Delray Beach, perdendo subito). Ecco l'analisi, spicchio per spicchio.
PRIMO QUARTO
La particolarità del tabellone a 96 (che ritroveremo anche a Miami) spedisce al secondo turno ben 32 giocatori, abbassando la qualità dei match di primo turno. E’ dunque difficile che ci siano dei match particolarmente intriganti, e non è un caso che le riprese televisive scattino soltanto sabato, quando scenderanno in campo le teste di serie. Detto questo, un Djokovic in forma non dovrebbe avere grossi problemi a raggiungere le semifinali. Potrebbe incontrare qualche difficoltà contro Anderson: dovesse passare indenne, sarebbe favorito contro Gacquet mentre nei quarti – in teoria – avrebbe Tomas Berdych. Il ceco, tuttavia, dovrà stare attento a un Roddick arrazzato dalle critiche (c’è chi lo dà per finito) e gasato dalla vittoria contro Federer nell’esibizione di New York. A livello di ottavi di finale avremmo i match più interessanti: Almagro-Nishikori e, appunto, Roddick-Berdych. Poche possibilità di inserimenti “extra”: gli unici con qualche chance potrebbero essere Ivo Karlovic (secondo turno con Roddick) e Sam Querrey, fresco dell’accordo con Brad Gilbert, che potrebbe fare sconquassi nella zona presidiata da Almagro.
IL PRONOSTICO: Quarto di finale Djokovic-Berdych
SECONDO QUARTO
I Masters 1000 sono la riserva di caccia di Andy Murray. In questi tornei non soffre alcun complesso nei confronti dei primi tre, tanto tanto da batterli spesso e volentieri. Il tabellone dello scozzese è di media difficoltà. All’esordio avrà probabilmente Garcia Lopez, già spazzato via a un passato Australian Open, mentre il terzo turno si presenta più difficile: Troicki, Harrison o…Cipolla. Sarebbe interessante vederlo contro il baby americano, ma Troicki è uno che non regala niente. Negli ottavi uno tra Wawrinka e Simon, reduci dalla terra battuta sudamericana, mentre nei quarti è più probabile che peschi Isner piuttosto che Fish. Il gigante del North Carolina è galvanizzato dalle imprese in Davis, e sul cemento di casa gioca sempre bene. Dovrebbe arrivare nei quarti senza grossi problemi (anche se al terzo turno potrebbe trovare Nicolas Mahut, nella riedizione del leggendario match di Wimbledon), dove contro Fish sarebbe favorito. Anche se noi – lo diciamo sottovoce – speriamo sempre in un exploit di Andreas Seppi…
IL PRONOSTICO: Quarto di finale Murray-Isner
TERZO QUARTO
Indian Wells sarà un test importante per Roger Federer, mai così “hot” in questo periodo dell’anno. Le tossine della Davis sono state smaltite con i 1000 punti conquistati tra Rotterdam e Dubai, ma un terzo turno contro Milos Raonic fa paura. Il canadese sta maturando rapidamente e sembra pronto per l’exploit (anche se in Australia ha clamorosamente deluso). Negli ottavi non dovrebbe avere problemi contro Monfils o Melzer, mentre sarebbe da vedere nei quarti contro Del Potro. A Dubai l'argentino lo ha fatto soffrire, ma non è detto che sia già pronto per batterlo. E poi "Palito" dovrà prima battere David Ferrer, guerriero indomito che fino a prova contraria è il numero 1 degli “umani”. Anche in questo spicchio di tabellone è difficile ipotizzare sorprese, anche se gli appassionati del bel tennis sperano sempre nella consacrazione di Grigor Dimitrov. Il talentino bulgaro ha un match duro contro Dodig, poi avrebbe Ferrer. Insomma, non sembra il torneo ideale…Ci sarebbe Nikolay Davydenko, che a Rotterdam ha messo paura a Federer. Ma si è trattato di una rondine dopo tanto inverno. Difficile che il russo sia pronto per una nuova primavera.
IL PRONOSTICO: Quarto di finale Federer-Del Potro
ULTIMO QUARTO
Reduce dalla Repubblica Dominicana, dove ha acquistato una casa per passarci un po’ di vacanze, Rafa Nadal torna alle competizioni dopo la sconfitta all’Australian Open. Dopo un esordio facile (Leonardo Mayer o Falla), potrebbe avere un terzo turno interessante contro Granollers o il redivivo Tommy Haas. I due si sono già affrontati in Australia, ed è stata una bella partita. In tanti sperano di vederlo negli ottavi contro Alexandr Dolgopolov, un po’ in crisi nel periodo ma sempre imprevedibile (e piacevole da veder giocare), a meno che non emergano Marcos Baghdatis o il “solito” Feliciano Lopez, che a 30 anni, nonostante tutto, continua ad essere affidabile. L’avversario teorico di Nadal nei quarti sarebbe Jo Wilfried Tsonga, ma da quelle parti c’è Bernard Tomic. Ecco, l’australiano è forse il più indicato a farsi strada tra gli “unseeded”. Di certo ha un tabellone difficile: Gilles Muller, Janko Tipsarevic, poi Cilic o Nalbandian e infine Tsonga. Però ha classe, talento e freschezza per potercela fare. In alternativa, Tsonga è sempre un bel vedere e nei quarti ci starebbe benissimo. Di certo la zona presidiata dal francese è quella con il più alto tasso di talento: Llodra, Gulbis, Nalbandian, Malisse, lo stesso Tomic…peccato che siano finiti tutti lì.
IL PRONOSTICO: Quarto di finale Nadal-Tsonga (o Tomic)
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