Da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Alessandro Terziani
Seconda giornata agli Australian Open con ombre e luci per i nostri giocatori. Passano al secondo turno, secondo pronostico, Andreas Seppi e Roberta Vinci. Fuori Errani, Schiavone e Volandri.
Aprono il programma sulla Margaret Court, Sara Errani (n.7) e Carla Suarez Navarro (n.33). La spagnola, prima giocatrice fuori dalle teste di serie, è una delle tenniste più talentuose del circuito. Dotata di uno splendido rovescio ad una mano, difetta di continuità e di quella necessaria cattiveria che le hanno finora impedito di raggiungere i grandi risultati.
Parte bene Sara con il break immediato. Ma la spagnola è in una delle sue giornate di grazia. Esemplificativo l’incredibile punto conquistato con una voleè di diritto in tuffo sull’1-1. La Errani insiste troppo sulla diagonale di rovescio che le porterà in dote ben pochi punti. Il rovescio della spagnola è micidiale, pesante e stretto. Sara è molte volte costretta ad aprire il campo all’avversaria.
La Suarez Navarro si porta sul 5-2. Nel gioco successivo spreca 3 set point e subisce il break. Sul servizio dell’italiana, la spagnola conquista il set.
Le due giocatrici, in considerazione della non elevata statura, non brillano certo per il servizio. L’italiana vincerà solo 2 dei 10 turni di battuta. Emblematico il secondo set con addirittura 9 break su 10 giochi disputati. Lo vince la spagnola che riesce ad aggiudicarsi il proprio servizio sul 4-3 a suo favore.
Se la Suarez Navarro ha giocato un ottimo match, soprattutto nel primo set, la Errani è apparsa un po’ in ritardo di condizione. Non sempre sulla palla, ha giocato sovente con poca profondità.
L’azzurra non deve comunque perdere fiducia se non arriveranno i risultati dello scorso anno, difficilmente ripetibile. Perdere con la spagnola oggi non è peccato.
Suarez Navarro b. Errani 6-4 6-4
Finalmente buone notizie per i colori azzurri dal court 13. Andrea Seppi (n.23) è il primo italiano a conquistare il secondo turno. Con un match tutto concretezza vince agevolmente contro l’argentino Horacio Zeballos (n.67) non proprio a suo agio su queste superfici. L’italiano chiude la pratica in 3 set in 1 ora e 29 minuti.
Seppi b. Zeballos 6-2 6-4 6-2
Subito dopo Seppi, sul court 13, si affrontano Roberta Vinci (n.16) e Silvia Soler-Espinosa (n.83). Il gap nel ranking non si vede in campo. La minuta spagnola comanda il gioco con buone accelerazioni che però raramente si trasformano in vincenti. La Vinci, per portare a casa il match, ha dovuto lottare punto su punto con tanta pazienza e mettendo a frutto la maggiore esperienza nel giocare i punti decisivi.
Vinci b. Soler-Espinosa 6-3 7-5
Sulla Margaret Court match di cartello tra Francesca Schiavone (n.48), ex campionessa al Roland Garros, e Petra Kvitova (n.8) ex campionessa di Wimbledon. L’Arena è esaurita, il gioco creativo della Schiavone è molto apprezzato anche all’estero.
Il match ha un abbrivio molto equilibrato. Dal 2-2 la Kvitova effettua un doppio break ed arriva a condurre 5-2. Ritorno di fiamma della Leonessa che riduce lo svantaggio. La Kvitova va servire sul 5-4 e chiude il set.
Nel secondo set la Kvitova perde un po’ le misure del campo anche grazie alle variazioni di gioco della Schiavone che porta il match in parità.
Sfortunato inizio di terzo set per l’italiana che subisce un doppio break. La Kvitova riesce a stare ben dentro al campo ed a comandare il gioco. Il terzo set e l’incontro scivolano via senza sussulti.
Dopo un lungo periodo grigio, abbiamo finalmente rivisto una Schiavone su ottimi livelli. Un buon viatico per una stagione che può ancora regalarle soddisfazioni.
Kvitova b. Schiavone 6-4 2-6 6-2
Illude il buon avvio di Filippo Volandri (n.87) contro Gilles Simon (n.16), la cui partecipazione è stata in forse per un problema alla schiena. Primo set facile per l'italiano in soli 28'.
Il francese si scioglie ed il match cambia decisamente direzione. Secondo e terzo set per il francese in poco più di un'ora.
Ad inizio terzo set Volandri inzia ad accusare un fastidio intestinale, a nulla serve l'intervento del medico ai cambi campo. Filo non si muove più e lascia il quarto set senza di fatto giocarlo.
Simon b. Volandri 2-6 6-3 6-2 6-2