Lo statunitense si prende la seconda semifinale Slam della carriera e troverà Sinner o De Minaur

Foto di Ray Giubilo

Sfuma il sogno di Lorenzo Sonego: la semifinale non è stata così lontana per il tennista azzurro agli Australian Open che ha dovuto fare i conti contro un ottimo Ben Shelton che vince con il punteggio di 6-4 7-5 4-6 7-6(4) e si giocherà un posto in finale contro uno tra Sinner e De Minaur. Resta un torneo straordinario per il torinese, arrivato per la prima volta ai quarti Slam e autore di una grandissima prestazione oggi.

Match che in apertura è dominato dai servizi e non lascia grande spazio a chi risponde, ma le prime palle break se le procura il torinese sul 3-2: Shelton è molto bravo ad annullarle con un buon servizio e con due drittoni vincenti. Quindi il passaggio a vuoto decisivo ce l’ha proprio Sonego sul 4-4: l’azzurro risale da 15-40, ma poi sulla terza palla break commette un brutto errore con il dritto a sventaglio e di fatto con questo gratuito consegna per 6-4 il primo set nelle mani del giocatore di Atlanta.

Più irregolare specialmente in coda l’andamento del secondo set: Shelton si fa più volte minaccioso sul servizio di Sonego, ma non riesce a strappare il servizio, non sfruttando due palle break nel primo game, grazie anche a una clamorosa volée con effetto a rientrare del torinese, e un’ulteriore chance sul 2-2. Il break però arriva sul 3-3 con uno scambio lungo in cui Sonego non chiude nei pressi della rete, torna indietro e viene punito da una straordinaria accelerazione con il dritto in lungolinea dello statunitense.

Sul 5-4 però il n.20 del mondo si disunisce e non gestisce bene il turno di servizio per chiudere il set, lascia il gioco in mano a Sonego che va a prendersi i punti e un insperato contro-break. I rimpianti riguardano per Sonego l’undicesimo game: sul 40-30 non chiude due volée e sbaglia uno smash e poi sulla palla break colpisce male il dritto. Il set va quindi nelle mani di Shelton per 7-5.

Molto equilibrato il terzo set che si gioca sul filo dell’equilibrio: Sonego continua a scendere con frequenza a rete per essere aggressivo e prendere il tempo a Shelton. Le palle break non si vedono fino al 5-4, quando l’americano si fa rimontare da 40-0 e concede un primo set point che l’azzurro non sfrutta sbagliando il passante, mentre sul secondo sbaglia con il dritto il giocatore di Atlanta e tutto quindi torna in discussione.

Nel quarto set Sonego dà la sensazione di avere qualcosa in più dal punto di vista tennistico e sul 3-2 ha una palla break per provare a scappar via, ma con il servizio e con la spinta incessante con il dritto, lo statunitense riesce nuovamente a salvarsi. L’azzurro arriva ai vantaggi sul 5-4, ma non a palla break, mentre sul 5-5 cancella due palle break pericolosissime a Shelton con due seconde palle intelligenti. Si arriva quindi al tiebreak: si procede punto a punto fino al 4-4, poi un bel passante di Shelton e due punti gestiti bene al servizio per guadagnarsi la semifinale.