Il milanese è l’unico azzurro approdato fra i migliori quattro del ‘Città di Sondrio’: un traguardo che gli varrà la top-300…

A differenza della scorsa edizione, il Futures Città di Sondrio (10 mila dollari, sintetico Mapecoat TNS) avrà un italiano in semifinale. A gioire insieme al pubblico è il milanese Alessandro Bega, che si è presentato in Valtellina con grandi ambizioni, forte della seconda testa di serie, e che ha confermato il suo ruolo con tre successi in due set. Nei quarti di finale ha superato con un convincente 6-2 6-4 il mancino tedesco Johannes Haerteis, in un match a fasi alterne. Sul duro del Tennisporting Club il 25enne azzurro è finito sotto di un break sia nel primo sia nel secondo set, ma con pazienza ha risalito la corrente in entrambi i casi, mostrando un tennis complessivamente superiore (e molto più solido) rispetto a quello del rivale. Il quale è riuscito comunque a scappare sul 4-2 nel secondo parziale, ma Bega l’ha prima riagganciato e poi superato, chiudendo con quattro giochi consecutivi e prendendosi un successo molto prezioso. Oltre alla semifinale, la seconda di fila dopo quella di sette giorni fa a Basiglio (Milano 3), il tennista di Cernusco sul Naviglio (foto Francesco Panunzio) ha incassato 6 punti Atp che gli permetteranno, fra due lunedì, di ritoccare il proprio best ranking, sfondando il muro simbolico dei primi 300 giocatori della classifica mondiale. E non è finita qua, perché potrebbe salire ulteriormente se riuscisse ad accedere alla finalissima, contesa domani nel duello con Markus Eriksson, l’altra testa di serie approdata ai quarti. Lo svedese, numero 3 del seeding, ha rimontato un set di svantaggio al francese Gregoire Jacq, girando il match a suo favore a metà del secondo set. Sotto 6-3 2-2, Eriksson è salito in cattedra con il suo ‘drittone’, conquistando 11 degli ultimi 12 giochi dell’incontro, chiuso con il punteggio di 3-6 6-3 6-0.

 

È terminato, invece, il cammino di Gianluca Di Nicola, che dalle qualificazioni si era spinto fino ai quarti di finale. A fermarlo è stato l’altro qualificato Mick Lescure, 22enne parigino che nella serata di mercoledì ha fatto fuori dopo una durissima battaglia il grande favorito Jan Mertl (al quale ha salvato tre match-point), e ha recuperato in tempo le energie necessarie per passare 6-3 6-2. E pensare che era partito meglio il ventenne di Avezzano, salito subito sul 2-0. Ma l’illusione è durata giusto lo spazio di un paio di game. Poi Lescure è entrato in partita ed è scappato via, archiviando la pratica in appena 66 minuti. A separarlo dalla finale troverà venerdì il polacco Marcin Gawron, il tennista più esperto fra quelli rimasti in gara a Sondrio. Classe 1988, in carriera vanta nove titoli internazionali in singolare e un best ranking da numero 262, nell’ultimo quarto di finale di giornata ha avuto la meglio sul qualificato francese Hugo Voljacques. Gli sono bastati un break per set per chiudere con il risultato di 6-4 6-3, centrando la prima semifinale dell’anno. Domani alle 14 in campo Bega ed Eriksson, a seguire Lescure-Gawron. Non prima delle 17.30 la finale del doppio (ingresso gratuito).

 

RISULTATI – Singolare, quarti di finale: Bega b. Haerteis (Ger) 6-2 6-4, Eriksson (Swe) b. Jacq (Fra) 3-6 6-3 6-0, Lescure (Fra) b. Di Nicola 6-3 6-2, Gawron (Pol) b. Voljacques (Fra) 6-4 6-3. Doppio. Semifinali: Eriksson/Leite (Swe/Bra) b. Haerteis/Obert (Ger) ritiro. Da concludere in serata: Hoang/Jacq (Fra) – Becuzzi/Au. Virgili.

 

Ufficio Stampa Futures Città di Sondrio