Vincendo le ATP World Tour Finals, Novak Djokovic si è assicurato di chiudere l'anno al numero 1 ATP. Per lui è stato il quarto Masters, uno in più di coach Boris Becker, e il 48esimo titolo in carriera. Il tedesco ne ha vinti 49. "Per motivarlo gli dico di battere tutti i miei record – ha detto Becker – darei un 10 alla nostra stagione. E' stata piena di successi, merito di tutto il team. Senza l'aiuto di Marian Vajda avrei fallito nel mio obiettivo". Becker ha poi posto l'accento sui tanti cambiamenti vissuti da Djokovic. "Si è sposato, è diventato padre. Non è una passeggiata. Ma lui ha gestito tutto alla grande, sa che una vita ordinata e professionale è la base per avere successi. Le critiche? Non ho niente da dimostrare a nessuno, non ho accettato questo incarico per farmi qualche amico. Non mi toccano. Nel 2015 abbiamo due obiettivi: restare al numero 1 e vincere il Roland Garros".. Per lui è stato il quarto Masters, uno in più di coach Boris Becker, e il 48esimo titolo in carriera. Il tedesco ne ha vinti 49. "Per motivarlo gli dico di battere tutti i miei record – ha detto Becker – darei un 10 alla nostra stagione. E' stata piena di successi, merito di tutto il team. Senza l'aiuto di Marian Vajda avrei fallito nel mio obiettivo". Becker ha poi posto l'accento sui tanti cambiamenti vissuti da Djokovic. "Si è sposato, è diventato padre. Non è una passeggiata. Ma lui ha gestito tutto alla grande, sa che una vita ordinata e professionale è la base per avere successi. Le critiche? Non ho niente da dimostrare a nessuno, non ho accettato questo incarico per farmi qualche amico. Non mi toccano. Nel 2015 abbiamo due obiettivi: restare al numero 1 e vincere il Roland Garros".