Un anno e mezzo fa ci eravamo occupati della curiosa vicenda di Beatriz Haddad Maia, talentuosa e avvenente giocatrice brasiliana. Classe 1996, maniaca della cura del corpo e iscritta a un corso online di finanza e amministrazione, aveva già collezionato una serie di infortuni. Nell'ordine: una caduta sul campo da tennis le aveva causato un infortunio alla spalla, poi era stata vittima di ben tre ernie al disco, con tanto di gamba paralizzata. Infine, si era sottoposta a un intervento chirurgico alla schiena. Beatriz sembrava aver saldato il conto con la sfortuna, invece la sorte gliene ha combinata un'altra. Mentre si trovava a casa sua, “Bia” è scivolata e si è procurata la frattura di tre vertebre. Dovrà stare ferma due mesi e saltare l'Australian Open, dove era iscritta alle qualificazioni. Sarebbe stata la sua prima volta a Melbourne, almeno tra le professioniste. “E' stato un incidente domestico, un inciampo, una fatalità…tutto accade per una ragione e sto cercando di capire – ha fatto sapere tramite un comunicato – avevo svolto un'ottima preparazione invernale, mi sentivo molto bene ed ero motivata per i primi tornei, ma non voglio lamentarmi. Proverò a recuperare più velocemente possibile e tornare più forte di prima. La cosa più importante è recuperare e tornare al 100%. Non credo di aver commesso un errore”.
COME STEFANO TRAVAGLIACome detto, non è la prima volta che la Haddad è vittima di incidenti. Nel 2013 cadde durante il torneo di Campinas e si fece male a una spalla: dopo l'episodio, si accorse di avere tra ernie discali che le creavano un forte dolore alla schiena. Il dolore era talmente grande da bloccarle la gamba destra, al punto che fu costretta a operarsi. Secondo quanto riportano i brasiliani di Globo Esporte, la brasiliana (alta 186, l'avevano soprannominata “la Sharapova brasiliana”) stava effettuando la preparazione a Rio de Janeiro insieme ad altri top-players brasiliani, tra cui Thomaz Bellucci e Thiago Monteiro. La Haddad era reduce da una buona stagione, in cui aveva scalato un centinaio di posizioni grazie ai successi ai tornei ITF di Scottsdale e Waco, entrambi con un montepremi da 50.000 dollari. Numero 172 WTA, si sentiva pronta a dare l'assalto alle top-100, forte dello status di numero 1 brasiliana. Il suo programma prevedeva il torneo WTA di Shenzhen, dopodiché le qualificazioni a Melbourne, la Fed Cup e i tornei ITF di Surprise e Santa Fe, negli Stati Uniti. Se tutto andrà bene, il suo 2017 scatterà con il torneo di Acapulco. Non è la prima volta che un tennis è vittima di un incidente domestico: cinque anni fa accadde qualcosa del genere al nostro Stefano Travaglia, che si procurò un grave infortunio al braccio destro. Il caso dell'azzurro fu ancora più grave, poiché mise a repentaglio la sua carriera. Stefano è tornato un anno dopo e ha ritrovato competitività. Non resta che augurare alla sfortunata “Bia” di fare altrettanto….
LE SVENTURE DELLA SHARAPOVA BRASILIANA (luglio 2015)