di Giorgio Valleris – foto Getty Images
Della comitiva spagnola è forse il meno celebre, ma quest'anno pare abbia tutta l'intenzione di farsi conoscere e lasciare il segno. Roberto Bautista-Agut conquista il suo primo titolo atp e lo fa sull'erba olandese di 's-Hertogenbosch superando in rimonta il tedesco Benjamin Becker per 2-6 7-6(2) 6-4 dopo 2 ore esatte di gioco. Così il 26enne di Castellon de la Plata conferma quanto di buono fatto vedere ad inizio stagione con l'ottima prova agli Australian Open con le vittorie su Paire e Del Potro..
E dire che la finale olandese di oggi si era messa subito male per lui. Nel primo set sembrava tutto facile per Becker che si aggiudicava il parziale con un rapido 6-2. Nel secondo set ecco la reazione del tennista iberico che torna in partita e costringe l'avversario al tie break. Ed ecco la svolta del match. Nel tie break Bautista-Agut prende in mano il match imponendosi con un secco 7-2 che trascina la finnale al terzo.
Qui è sempre lo spagnolo a comandare. Trovato il break di vantaggio, Bautista-Agut sale 5-3 e costringe Becker a servire per restare nel match. Il tedesco tiene la battuta a zero, complice anche un atteggiamento abbastanza rinunciatario di Roberto che sembra voler attendere il proprio turno di servizio per chiudere i conti. Scelta rischiosa ma che paga. Sale 40-0 con tre match point a disposizione; sciupa il primo perché si lascia "ingolosire" da un serve and volley ma al secondo tentativo un dritto in corridoio di Becker gli consegna il trofeo. Dopo la finale persa a Chennai nel 2013 contro Tipsarevic, il tennista spagnolo può finalemnte festeggiare e "succedere" a David Ferrer che a s-Hertogenbosch aveva trinfato in due occasioni nel 2008 e 2012.