Comunque fosse andata, la finale della prima edizione dell’ATP 250 di Sofia avrebbe permesso al vincitore di raggiungere Novak Djokovic a quota due titoli nel 2016. Da una parte Viktor Troicki, già a segno a Sydney, dall’altra Roberto Bautista Agut, che aveva fatto lo stesso qualche ora prima ad Auckland e oggi ha siglato il bis. In un torneo profondamente dominato dalle teste di serie (capita raramente che arrivino ai quarti tutte otto) lo spagnolo ha fatto valere alla perfezione il suo ruolo di numero uno, chiudendo 6-3 6-4 una finale quasi mai in discussione. Dal 3-3 del primo set, infatti, il 27enne di Castellon De La Plana ha infilato un parziale di sei giochi a uno, chiudendo il parziale e allungando subito nel secondo, e poi non si è più lasciato riprendere. Quello al Garanti Koza Open (che ha registrato subito un ottimo successo in termini di pubblico) è il suo quarto titolo in carriera nel circuito ATP, dopo quello colto in Nuova Zelanda e i due del 2014, a ‘s-Hertogenbosch e Stoccarda. Curiosamente, anche quelli arrivarono esattamente la settimana precedente a uno Slam (Wimbledon) e quella immediatamente successiva. Grazie anche agli ottavi colti a Melbourne, in questo avvio di 2016 il valenciano ha già vinto dodici incontri e messo insieme la bellezza di 725 punti ATP: solo i quattro semifinalisti dell’Australian Open hanno saputo fare meglio di lui.
Comunque fosse andata, la finale della prima edizione dell’ATP 250 di Sofia avrebbe permesso al vincitore di raggiungere Novak Djokovic a quota due titoli nel 2016. Da una parte Viktor Troicki, già a segno a Sydney, dall’altra Roberto Bautista Agut, che aveva fatto lo stesso qualche ora prima ad Auckland e oggi ha siglato il bis. In un torneo profondamente dominato dalle teste di serie (capita raramente che arrivino ai quarti tutte otto) lo spagnolo ha fatto valere alla perfezione il suo ruolo di numero uno, chiudendo 6-3 6-4 una finale quasi mai in discussione. Dal 3-3 del primo set, infatti, il 27enne di Castellon De La Plana ha infilato un parziale di sei giochi a uno, chiudendo il parziale e allungando subito nel secondo, e poi non si è più lasciato riprendere. Quello al Garanti Koza Open (che ha registrato subito un ottimo successo in termini di pubblico) è il suo quarto titolo in carriera nel circuito ATP, dopo quello colto in Nuova Zelanda e i due del 2014, a ‘s-Hertogenbosch e Stoccarda. Curiosamente, anche quelli arrivarono esattamente la settimana precedente a uno Slam (Wimbledon) e quella immediatamente successiva. Grazie anche agli ottavi colti a Melbourne, in questo avvio di 2016 il valenciano ha già vinto dodici incontri e messo insieme la bellezza di 725 punti ATP: solo i quattro semifinalisti dell’Australian Open hanno saputo fare meglio di lui.
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