Tutto (o quasi) quello che abbiamo imparato nelle ultime settimane di tennis. Un’edizione speciale post-Wimbledon e pre-Davis: dai progetti della Schiavone a quella veronica di Roger, da matrimoni e fidanzate a qualche consiglio tecnico doc, dal Dustin Show alla meravigliosa discussione tra Sorabh Pant e suo padre…TUTTE LE PUNTATE DI #BATTILEI

Se siete stati in missione su Marte nelle ultime settimane e siete atterrati a Londra, non vi sarà difficile capire chi ha vinto Wimbledon.



IL POST-VITTORIA
Un vero professionista, dopo aver vinto Wimbledon si ricorda due cose: la crioterapia e la foto con mamma e trofeo.



THE MOMENT
Ecco l’esatto momento in cui realizzi che hai vinto Wimbledon. Una sensazione che ha pochi paragoni, anche quando l’hai vissuta più volte.



THE OTHER MOMENT
Quando poi hai realizzato che sei la campionessa di Wimbledon, puoi permetterti anche questo.



IL TWEET DI ROBERTINA
Bel gesto di Roberta Vinci che ha inviato un tweet di congratulazioni a Serena dopo la vittoria a Wimbledon. Anche se probabilmente Serena se l’è mangiato!



IL RIFIUTO DELLA SCHIAVONE
La Schiavone rifiuta (!) la wild card che la Federazione Internazionale le aveva concesso per le Olimpiadi per “privilegiare i miei interessi personali”. Ora, essendo spesso criptica nelle sue dichiarazioni ci siamo chiesti, quali possono essere questi progetti personali?

1. Tornare a vincere Roland Garros
2. Tornare tra le top 10 mondiali
3. Investire al meglio i 400.000 euro ricevuti dalla Fit come premio per aver vinto Roland Garros
4. Sviluppare una nuova linea di moda, come ha lasciato intuire al matrimonio di Pennetta e Fognini.

IL BELLO DELLA SCHIAVONE
Al Forte Village Resort in Sardegna gioco con una ragazza dell’ufficio gruppi (che guarda caso da ragazzina giocava da pro e mi ha bastonato!). Mi dice: “Il mio idolo? Francesca Schiavone. No, non per Roland Garros, ma perché una volta il figlio di un noto dirigente federale le si avvicina e le dice: ‘Ciao, sono il figlio di….’ e lei gli risponde: ‘Ciao, io sono figlia di mio papà’”. Il bello della Schiavo.

MADE IN JAPAN
Mi sono ritrovato questo tra gli appunti: “Inaugurata a Nigata in Giappone la nuova fabbrica ad alta tecnologia per la produzione di racchette con la quale Yonex mira a superare le aspettative dei clienti e continuare a fornire prodotti di altissima qualità per gli sportivi di tutto il mondo. Le soluzioni tecnologiche sviluppate per il nuovo stabilimento di produzione sono state studiate e messe in opera con la collaborazione dell’Università delle tecnologie di Nagaoka”. La qualità dei prodotti Yonex è davvero super.

IL DUELLO / 1
McEnroe ha insegnato a Raonic a non guardare solo quello che succede nella sua metà campo, ma creare delle schermaglie con il suo avversario. Pouille e Del Potro non ne hanno bisogno. GUARDA IL VIDEO

Nel match Fognini Lopez sono volate parole forti tra Feliciano e il suo ex coach José Perlas, da qualche anno a fianco del ligure. Qualcuno ha attaccato il coach spagnolo ma bisognerebbe conoscere qualche retroscena passato che, ahimè, José (sempre molto elegante e rispettoso) mi impedisce di riferire.



WIMBLEDON VA FORTE!
Ci sono tanti modi per gustarsi Wimbledon, compreso un megaschermo vista mare della Sardegna al Forte Village Resort!



LA NUOVA RACCHETTA DI ROGER
Durante l’estate americana, Federer giocherà con la nuova versione della sua Pro Staff, disegnata da lui, commercializzata come suo ultimo modello (ma speriamo non sia così). Sarà nera opaca con inserti rossi opachi. La linea rispecchierà quella attuale in termini di modelli e caratteristiche tecniche. Una chicca per i collezionisti.

I BAR DI BELGRADO
Cosa vuol dire avere un numero uno del mondo come Novak Djokovic? Che nei bar del centro di Belgrado, non si trovano solo schermi che trasmettono partite di calcio ma anche il secondo turno dell’ATP 500 di Amburgo…



TENNISMERCATO?
Che la Federazione Italiana Tennis, dopo aver rotto i rapporti con Camila Giorgi, stia cercando uno scambio con Belinda Bencic?



INDOVINA CHI?
Chi è questo giocatore francese dal talento pazzesco che non vince più mezza partita (e comunque se la gode?).



AH, ECCO
Borna Coric sta vincendo meno di quanto previsto? Cherchez la femme, diceva Camus.



COSA? QUANDO? COME?
Avviato Matteo Donati sui vialetti del mio Harbour Club di Milano durante il torneo challenger mentre imbraccia le sue Head Instinct. “Ciao Matteo, che mi dici delle tue racchette?”. “Boh, non so nulla, nemmeno quanto pesano o sono bilanciate. Devono essere una via di mezzo tra le Prestige che usavo e le Radical. Me ne hanno mandate tante e quando ho trovato il modello che mi piaceva, l’ho tenuto!”. Direi, se non avete quel supporto tecnico alle spalle, di non imitarlo!

LA DISCUSSIONE TRA SORABH PANT E SUO PADRE
Sorabh: “Federer sta diventando vecchio”.
Il padre: “Ha 34 anni, la tua stessa età”.
Sorabh: “In realtà è un mese e 6 giorni più vecchio di me”.
Il padre: “Bene, hai un mese e 6 giorni per vincere 17 Grand Slam!”.
Mitico!

MATRIMONI
Va bene il sontuoso matrimonio veneziano tra Schweinsteiger e Ana Ivanovic, ma ho l’impressione che ci si sarebbe divertiti di più a quello di Dominika Cibulkova. Basta dare uno sguardo al vestito!



THE ROOF
Ecco come si presenterà il centrale di Flushing Meadows ora che il tetto è realtà. E finalmente quando pioverà, le tv americane smetteranno di trasmettere la replica della mitica rimonta di Jimmy Connors contro Aaron Krickstein, certamente il più felice della scelta della USTA.



A CASA DI MOU
Nel mio girovagare, sono stato tre giorni all’Accademia Mouratoglou di Sophia-Antipolis, in Costa Azzurra. Ormai tutto è quasi pronto e quanto ha fatto il coach di Serena è straordinario (ed è solo l’inizio!). Can’t wait per il Grand Opening del 19 settembre con Serena e Djokovic.



BEND THE KNEE, FIFTY BUCKS
Piega le gambe, 50 dollari. Un modo di dire americano per indicare un maestro che non sa dirti altro o magari è semplicemente svogliato. Beh, in certe occasioni, è comunque un buon consiglio.

OH, GRIGOR
Ventottto (28!) palleggi sull’erba. Una volta si facevano in mezzo set. La soluzione finale di Dimitrov è geniale ma l’ex “nuovo Federer” continua a rimanere nelle retrovie e a farsi fotografare in ambienti da telefono azzurro per adulti. GUARDA IL VIDEO

 

EUROSPORT PLAYER? SUPER!
Lavorando per Eurosport, talvolta sottovaluti la bontà del servizio che viene offerto (dalla tv, eh!). Me ne sono accorto quando a Wimbledon, dei primi 14 incontri degli italiani, solo 10 erano coperti dalla tv e solo 6 trasmessi da Sky. Abituati che con Eurosport Player posso godermi tutti (tutti) i campi negli altri Slam, ne ho sentito fortemente la mancanza.

LE SEDIE DI BAHRAMI E NOAH
Ah, che spettacolo questi due signori!



I RICORDI DI FACEBOOK
Facebook mi ricorda che tre anni fa stavo al Forte Village costringendo Mark Woodforde a migliorare la mia volée. Mark, la volée è sempre quella (my fault!) ma il bel ricordo resta.

LA TESTIMONIANZA
Arriva un’altra testimonianza diretta su quanto sia dura la vita nei Futures. Jacq Grégoire ha elencato spese e guadagni di un torneo Futures: “volo 400 euro – hotel 315 euro – ristoranti 200 euro – corde – 30 euro – prize money per il vincitore 954. Guadagno totale: 9 euro… E’ normale?. Thanks @ITF_Tennis

IL MIO PALLINO
Tutti noi ci innamoriamo (tennisticamente) di un giovane che crediamo diventerà un fenomeno. In passato mi è accaduto con Mark Philipoussis, per esempio. Ebbene, da un anno seguo ogni match di Andrey Rublev, da quando a Barcellona lo vidi prendere a pallate Fernando Verdasco e atteggiarsi come Cristiano Ronaldo dopo aver vinto il primo set. “Eccolo qui, il nuovo fenomeno” ho pensato. Da quel momento, ne ha azzeccate poche. Poi mi sono ritrovato al tavolo in quel di Nizza con Alexander Zverev e il suo preparatore atletico, Jez Green, quello che ha forgiato il fisico di Andy Murray che mi ha detto: “Rublev è lo stesso da due anni, nemmeno un chilo in più di muscoli. Succede solo quando non ti alleni”. Ahi…

NOSTALGIA CANAGLIA


IL CENTRO TECNICO!
Spesso si discute sulla bontà di Tirrenia e in generale dei vari centri tecnici delle federazioni. In questo, la federazione francese è un passo avanti a tutti. Visita guidata (dal direttore Arnaud Di Pasquale) al loro nuovo centro tecnico.



DUSTIN SHOW
Che sia sul Centrale di Wimbledon o al Challenger di Manchester, è sempre Dustin Show!



WOMAN WE LOVE
Kristina!



PROVACI ANCORA, SIMO!
No, non è un incoraggiamento a Simone Bolelli per il suo post-intervento al ginocchio. Lui siamo sicuri che ci proverà a tornare in alto. Ma c’è un’altra Simo che dopo sette anni ha ripreso in mano la racchetta. Lo stile non è proprio lo stesso ma visto la carenza di ricambi nel nostro settore femminile…

BET OF THE WEEK
Chi vincerà prima un titolo dello Slam tra i ragazzi della Next Generation? Kyrgios? Zverev? Fritz? Beh forse Raonic e Thiem, che ormai ne sono fuori, hanno qualche chance in più. Confermando che l’era degli enfant prodige è ormai tramontata.

FOOD OF THE WEEK
Quando la fatica si fa sentire e il sole ti spacca in quattro, Dan Peterson consigliava il The Lipton. Gilles Simon, un Mars mischiato a Coca-Cola. Proveremo Gilles, proveremo.

Stare bassi e focus sulla palla. Esercizio interessante e per niente banale.



SERVICE OF THE WEEK
Siete appena arrivati al campo e non vedete l’ora di cominciare a giocare ma… vi accorgete di aver dimenticato le palle? Nessun problema: c’è un nuovo servizio che risolve questo problema! GUARDA IL VIDEO

MEETING OF THE WEEK
Dopo oltre 10 anni, questa famiglia americana di origine iraniana si è finalmente ritrovata, tutti insieme.



QUOTE OF THE WEEK
Paolo Bertolucci: “Murray in una giornata di sole splendido troverebbe una nuvola”.

PHOTO OF THE WEEK
Ecco perché Roger ci mancherà.



PRODUCT OF THE WEEK
Vi ricordate il mitico spot anti-Nike che aveva lanciato il sistema Air: “Pump it up, and Air out!”. Reebok aveva infatti creato questa scarpa, indossata da Michael Chang, le Court Victory Pump, meglio conosciute come semplicemente The Pump. Schiacciavi e l’aria permetteva una miglior protezione e avvolgimento della scarpa al piede. Ebbene, ora sono tornate sul mercato. Come sneaker, s’intende.