Di Riccardo Bisti – 10 novembre 2014
Salvatore Caruso ha vinto un match decisivo contro Matteo Donati
Forse non è un caso che Marco Moretto, storico co-capitano della Società Tennis Bassano, sia rimasto a casa bloccato dalla febbre. Insieme a Marco Fioravanzo avevano lottato duramente per conquistare lo scudetto. E allora il destino gli ha risparmiato di assistere alla giornata che ha scucito il tricolore dalle casacche dei giallorossi. A Bassano l'hanno vissuta bene, consapevoli che sarebbe stato un anno difficile, di transizione. Quello che doveva essere un big match, una battaglia all'ultimo sangue, era deciso dopo i singolari, un 3-1 che ha spedito il Tennis Club Parioli in semifinale. Si era capito che sarebbe andata così già alla lettura delle formazioni: nonostante la sconfitta del giorno prima contro Dustov, che gli avrebbe dato semaforo verde per giocare, Igor Sijsling non era della partita. “E avevamo Stefano Napolitano infortunato – spiega Marco Fioravanzo – schierare Sijsling avrebbe significato escludere Matteo Donati, e avrebbe disatteso la nostra politica di puntare sui giovani. Ecco spiegata la formazione”. E' finita 4-2 per i romani, principale sorpresa del campionato: nonostante l'assenza di Dustov, sono bastati Valenti, Fago e Caruso per sigillare la vittoria nel girone. Fa sensazione vedere Bassano già fuori, ma il destino era scritto. Ad esempio, Paolo Lorenzi ha optato per la trasferta sudamericana. “Ma lui aveva già saltato il torneo di Bogotà per venire da noi. Avevamo ipotizzato di schierarlo nell'eventuale semifinale di ritorno, insieme a Sijsling. Abbiamo perso, ma siamo stati lì lì per pareggiare e forse vincere: Gabrieli ha perso un match lottato contro Fago, Donati ha giocato maluccio e un nostro doppio era avanti 8-5 al super tie-break. Forse il miracolo ci poteva stare, ma è giusto che siano passati loro”.
A DICEMBRE SI DECIDE IL FUTURO
La folle gioia dell'anno scorso, la marea gialla che ha invaso Rovereto e la coppa alzata al cielo resta un ricordo ancora più prezioso per i veneti. “Quando abbiamo allestito la squadra, sapevamo di non poter competere per lo scudetto – continua Fioravanzo – il nostro obiettivo era arrivare secondi, mentre la semifinale sarebbe stata un surplus. Forse ci eravamo abituati troppo bene, ma a livello dirigenziale non c'è amarezza. Abbiamo deciso mesi fa di cambiare linea e avremmo fatto uno strappo soltanto se fossimo andati davvero avanti. Oggi non aveva senso. Ovviamente dispiace: se l'anno scorso aveva girato tutto per il verso giusto, quest'anno siamo stati un po' sfortunati. Ma non c'è amarezza, anzi prevale ancora l'orgoglio per lo scudetto dell'anno scorso”. Per la ST Bassano è tempo di pensare al futuro. Una volta smaltita la delusione, si riunirà il Consiglio Direttivo per decidere che tipo di formazione allestire nel 2015. “Allora si capirà se lotteremo per i play-off o per non retrocedere. Dipende dalle condizioni economiche e dall'appoggio degli sponsor. Se continueranno a starci vicino, ci piacerebbe portare avanti un progetto importante e tornare in lizza per lo scudetto, anche se non subito. Mi rendo conto che oggi, con le corazzate attuali, è impossibile. E non faremo la guerra per assicurarci i migliori giocatori”. Bassano resta comunque protagonista in ambito nazionale e internazionale: se in Via Col Falgheron stanno crescendo giovani di livello come Salviato e Gabrieli, l'incarico di Marco Moretto con Marco Bortolotti offre un respiro ancora più internazionale al club. Ma per stavolta ride il TC Parioli di Vittorio Magnelli, la cui esperienza in panchina ha fatto rendere al 300% i vari Fago, Bessire e Valenti. E con un Dustov così, in condizioni strepitose, si giocheranno le semifinali senza nulla da perdere ma con la consapevolezza di poter fare male. Nell'altro match del girone, il TC Crema ha confermato la terza posizione espugnando Barletta pur senza Ungur e Sinicropi. Per la prima volta, i pugliesi hanno raccolto due punti in una singola partita: il “solito” Francesco Faggella ha battuto Beppe Menga, mentre i fratelli Scelzi hanno approfittato del ritiro di Menga-Pagani. Il sogno-pareggio, tuttavia, è stato cancellato da Remedi-Melchiorre.
GIRONE 1 – SI RIVEDE STARACE
Il primo posto era già deciso: il TC Genova ha completato il girone battendo la Meridiana Modena in scioltezza. Si segnala il ritorno di Starace, alla prima apparizione dopo la bufera-scommesse. Per lui, facile vittoria contro il 49enne Massimiliano Sirchio. I biancorossi hanno schierato i ragazzi, ma è stato sufficiente per imporsi 6-0. A Prato, i toscani si sono garantiti la salvezza grazie al 6-0 su un TC Cagliari privo di tutti i migliori. Trevisan, Grassi, Crugnola e Stefanini hanno ottenuto un bel secondo posto che può essere la base per un 2015 da protagonisti. Con un innesto di qualità, Prato potrebbe essere una mina vagante. Play-out per i sardi, che giocando come terzi non dovrebbero trovare avversari irresistibili.
RISULTATI GIRONE 1 – CLASSIFICA GIRONE 1
GIRONE 2 –NIENTE PATHOS, ANIENE AVANTI
Avrebbe dovuto esserci pathos, ma non è stato così. Una vittoria dell'Angiulli Bari contro il CC Aniene era impresa disperata, e così è stato. Con il solo Capkovic davvero competitivo, i baresi hanno raccolto otto game negli otto set di singolare, poi si sono tolti lo sfizio di vincere un doppio, ma la qualificazione dell'Aniene era ormai cosa fatta. A Rovereto, il TC Italia non è andato oltre il 3-3, dovuto soprattutto alla sconfitta di Filippo Volandri contro Thomas Holzer. Ma siamo convinti che i toscani si sarebbero presentati con ben altro spirito se la situazione di classifica fosse stata diversa. L'abbiamo già scritto: il girone, per il TC Italia, è sfumato alla prima giornata. I romani hanno svolto egregiamente il loro compito, trovando un Berrettini sempre più competitivo, e si presentano come seria candidata allo scudetto. Certo, la presenza di Simone Bolelli in semifinale sarà tutta da verificare perchè c'è di mezzo il Masters dei Challenger, e per questo sarà fondamentale il recupero di Grzegorz Panfil. Con il team al completo (Bolelli, Cipolla, Panfil e Berrettini) sono da scudetto. Lo sanno bene e non vogliono farsi sfuggire l'occasione.
RISULTATI GIRONE 2 – CLASSIFICA GIRONE 2
GIRONE 4 – IL PARK GIA' PENSA ALLA SEMIFINALE
I giochi erano fatti: Casale-Maglie e Trento-Park erano match buoni solo per le statistiche. I pugliesi hanno chiuso con una vittoria il loro campionato da favola, arrivando a un solo punto dal Park Genova. I liguri hanno pareggiato a Trento con una formazione rimaneggiata e stanca: Naso e Mager, infatti, erano reduci dal future di Santa Margherita di Pula, sulla terra all'aperto, dove si erano affrontati in finale. Si sono dovuti adattare in fretta al veloce e Mager è stato più fortunato, perchè ha trovato Cestarollo. Niente da fare per il siciliano, KO contro Grigelis. E' finita 3-3 perchè Arnaboldi e Grigelis hanno fatto il loro dovere. L'impressione è che Trento sarà un po' la corazzata dei play-out, la squadra che nessuno vorrà affrontare. Anche per questo, la doppia impresa di Maglie assume ancor più valore. Per quanto riguarda il Park, il presidente Mauro Iguera ha già provveduto a caricare i suoi in vista della semifinale: i gialloblu si raduneranno venerdì per non lasciare nulla al caso, e ci sarà anche Fabio Fognini.
RISULTATI GIRONE 4 – CLASSIFICA GIRONE 4
VANNO IN SEMIFINALE
Tennis Club Genova
Tennis Club Parioli
Circolo Canottieri Aniene
Park Tenis Genova
SALVEZZA DIRETTA
Tennis Club Prato
Società Tennis Bassano
Tennis Club Italia Forte dei Marmi
Circolo Tennis Maglie
VANNO AI PLAY OUT COME TERZE
Tennis Club Cagliari
Tennis Club Crema
ATA Battisti Trento
Circolo Tennis Rovereto
VANNO AI PLAY OUT COME QUARTE
Club La Meridiana Modena
Società Ginnastica Angiulli Bari
Circolo Tennis Barletta
Società Canottieri Casale
Gli accoppiamenti saranno sorteggiati martedì 11 novembre alle 11 del mattino. Ricordiamo i criteri.
PLAY-OFF: le squadre meglio piazzate giocheranno la gara di ritorno in casa. Significa che Il TC Genova (29 vittorie) è già certo di giocare in casa la semifinale di ritorno, mentre il Park (27) giocherà l'andata in casa. Per Parioli (28) e Aniene (27, ma una vittoria intersociale più del Park) dipenderà dagli accoppiamenti, che saranno integralmente sorteggiati.
PLAY-OUT: le terze classificate giocheranno il ritorno in casa: non potranno affrontarsi squadre provenienti dallo stesso girone.