di Daniele Rossi – foto Getty Images
Al Swiss Indoors Open di Basilea (Atp 500), il numero 1 del mondo Novak Djokovic approda in semifinale, continuando nella sua incredibile stagione. Qualche paura e qualche incertezza però si sarà insinuata nella mente del serbo, dopo un primo set perso malamente contro Marcos Baghdatis. Nole però ha tenuto duro e dal secondo set in poi, ha alzato il livello di gioco aspettando il prevedibile calo del cipriota, per poi chiudere piuttosto comodamente per 2-6 6-2 6-3.
Come detto, Baghdatis parte forte: brekka subito l'avversario, mentre al servizio è quasi ingiocabile. Aggressività e una grande mole di vincenti, permettono a Marcos di prendere il largo, mentre un Djokovic stranamente falloso e distratto, cede ancora la battuta e finisce per perdere il primo set per 6-2. Nel secondo vige l'equilibrio fino al 2-2, quando Baghdatis perde il servizio commettendo due doppi falli consecutivi. L'eroe di Cipro accusa un black-out fisico e mentale, Djokovic ne approfitta e chiude la frazione con lo stesso punteggio della prima. Nel terzo Nole effettua subito il break, per poi mantenere tranquillamente il vantaggio e chiudere per 6-3.
Si è visto comunque un Djokovic meno reattivo e più falloso del solito col diritto, ma che quando ha voluto, è tornato a fare la differenza.
In semifinale se la vedrà con Kei Nishikori. Il giapponese, entrato in tabellone con una wild-card e protagonista di un ottimo finale di stagione, ha battuto per 6-4 5-7 6-4 il kazako Kukushkin, al termine di una dura battaglia durata quasi due ore e quaranta minuti.
Il volenteroso giapponese, dotato di un tennis preciso e geometrico, impreziosito da letali accelerazioni, ha ben poche speranze contro Djokovic, ma vista l'indole guerriera, sicuramente saprà dargli del filo da torcere.
Come prevedibile, l'altra semifinale sarà un derby tutto svizzero. In serata infatti Stanislas Wawrinka e Roger Federer hanno avuto vita facile rispettivamente contro Florian Mayer e Andy Roddick. Stan ha liquidato con un eloquente 6-2 6-2 il tedesco, mentre Roger ha dato l'ennesimo dispiacere ad A-Rod battendolo con lo score di 6-3 6-2.
Esattamente dieci anni fa, un rampante americano discepolo del serve and forehand e un talentuoso svizzero con la coda di cavallo, incrociavano i loro destini per la prima volta nei quarti di finale del torneo di Basilea. Vinse il padrone di casa 7-6 al terzo. Dieci anni e ventuno partite dopo, la storia non cambia. Il match, che è stato anche quattro volte una finale di Slam (3 a Wimbledon e una agli Us Open, tutte vinte da Roger), si risolve per la ventunesima volta a favore di Federer.
Nelle battute iniziali domina il servizio, finchè sul 4-3 Roddick si distrae, Roger estrae un paio di fenomenali back di rovescio ed ecco il break che decide la frazione in 32 minuti.
Il secondo set è ancora più a senso unico: il basilese toglie subito la battuta all'americano, sul 4-2 effettua un altro break e chiude con un ace di seconda in un'ora e quattro minuti di gioco.
Ottima prestazione di Federer, che non ha concesso nemmeno una palla break e che è stato concentrato dal primo all'ultimo punto. Roddick ha pagato una scarsissima percentuale di prime (appena il 36%) e in generale un atteggiamento di inevitabile rassegnazione dopo le tante batoste ricevute dal collega svizzero.
Coraggio Andy, con 20 milioni di dollari guadagnati in carriera e Brooklyn Decker come moglie, la vita non è poi così male.
Derby dunque con l'amico Wawrinka, con cui Federer ha vinto 9 volte su 10.
La speranza di tutti ovviamente è di vedere la migliore finale possibile, quella tra Federer e Djokovic, che quest'anno, quando si sono incontrati, hanno dato vita a partite straordinarie, come le semifinali al Roland Garros e Us Open.
RISULTATI QUARTI DI FINALE BASILEA
Djokovic b. Baghdatis 2-6 6-2 6-3
Nishikori b. Kukushkin 6-4 5-7 6-4
Wawrinka b. Mayer 6-2 6-2
Federer b. Roddick 6-3 6-2
SEMIFINALI
Djokovic vs. Nishikori
Federer vs. Wawrinka
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