di Michele Galoppini, da TennisTeen – Foto ray Giubilo
Ecco il bilancio azzurro degli ottavi di finale del torneo International di Barcellona: nel derby Schiavone-Garbin è la milanese a spuntarla, nonostante le resistenza della mestrina; la Vinci, dopo una paura iniziale, non lascia scampo all’ex-top100 Pous Tio; laErrani, dopo l’ottima prestazione di ieri, deve invece cedere nel match-fiume con la Dulgheru.
Nel derby valevole i quarti di finale, la Schiavone, proveniente da un ulteriore derby con la Brianti, decide tutto nei primissimi game dove si porta subito avanti di un break: questo break però è stato vinto solo alla nona occasione! La Garbin infatti è riuscita nell’impresa di salvare tutte le palle break concesse. Dopo questo game, in nessun caso sono state concesse palle break. Il set si conclude così 6-4.
Il secondo set è altrettanto equilibrato, con un break per parte che determina una iniziale parità: anche in questo caso, la Schiavone decide il match su una palla break, che la porta avanti 4-3 e poi sul proprio servizio 5-3. La mestrina ora cede, e la milanese può chiudere alla terza occasione in 6-4 6-3, dopo 1h30di gioco. Bella prestazione della Garbin, che è rimasta incollata all’avversaria, sicuramente favorita, in tutto il match. Prossima avversaria per la Schiavone, prima testa di serie, sarà una tra la tedesca Barrois e la pericolossima Suarez Navarro, fresca finalista del torneo di Marbella.
Per quanto riguarda invece la Vinci, anch’essa, come detto, si qualifica ai quarti di finale. Il primo set ha visto sorprendentemente la Pous Tio, qualificata, prevalere sulla tarantina: seppur si sia trattato di un set molto equilibrato, un break ha fatto la differenza a favore della giocatrice di casa, per un provvisorio 6-4.
Il ritorno della Vinci non si è fatto certo attendere, visto che in soli 20 minuti ha rifilato un cappotto alla spagnola (capace di mettere a segno solo 8 punti), rimandando la risoluzione del match al terzo set. Terzo set che si mette male per la Vinci, visto che si ritrova sotto di un break.
La situazione di parità viene prontamente ripristinata, non senza annullare altre numerose palle break che avrebbero complicato ulteriormente la situazione. Sul 4-3 e ricezione, è la Vinci che piazza il break decisivo, che la porta a chiudere 4-6 6-0 6-3. Prossima avversaria la vincente del match Kulikova-Baczinsky. Per la tarantina, almeno le semifinali sarebbero un’ottima copertura della vittoria dell’anno scorso.
Infine, parliamo della Errani: il primo parziale del match è stato molto lungo e sudato, nonostante il risultato non faccia trasparire queste caratteristiche (6-2, ma in 50 minuti). L’azzurra, nel primo set, è soprattutto bravissima ad annullare tutte le 7 palle break concesse alla rumena.
Il secondo set viaggia pressoché in parità fino al 3-3, quando la Dulgheru mette a segno il break decisivoche la porta a chiudere 6-3. Il parziale decisivo è quello sicuramente più interessante: come nel match con la Dulko la Errani si trova ad inseguire di due break; questa volta però la situazione si protrae fino al 1-5. Anche nel match odierno la bolognese trova la forza di inanellare 5 giochi consecutivi e di portare nuovamente il match al tie-break. Purtroppo, la Dulghero raccoglie le ultime forze e si porta a casa il match per 2-6 6-3 7-6(5).
La brutta prestazione della Errani è probabilmente dovuta alle fatiche accumulate dalla precedente settimana e dal match di ieri, vinto con l’argentina.