Sfuma in semifinale il sogno di Karin Knapp di intascare il terzo titolo WTA in carriera. Sotto il sole cocente di Baku, l'azzurra si è arresa 6-3 5-7 6-3 alla russa Margarita Gasparyan, che festeggia la prima finale nel circuito WTA. Dotata di un meraviglioso rovescio a una mano, era considerata una grande promessa fino a qualche anno fa, poi però si era persa nella melma dei tornei minori. Quest'anno ha finalmente effettuato il salto di qualità e con questo risultato entrerà tra le top-100 WTA. E' stato un match drammatico, pieno di alti e bassi. Forte di una maggiore freschezza, la Gasparyan ha dominato fino al 6-3 4-0. Poi, all'improvviso, ha preso a commettere un errore dopo l'altro e ha consentito a una grintosa Knapp di tornare in partita. Sul 5-5, Margarita sciupava un vantaggio di 40-0 e consentiva a Karin di prendersi il set e volare addirittura sul 3-1 al terzo. Ma a quel punto la benzina finiva per davvero e gli ultimi cinque game erano tutti della Gasparyan, che chiudeva con un ace (inizialmente giudicato out, ma la decisione è stata corretta dal giudice di sedia) e in finale se la vedrà con la rumena Patricia Maria Tig, che nell'altra semifinale ha superato Anastasia Pavlyuchenkova con un netto 6-3 6-2. La Knapp si consola con il best ranking: sette anni dopo, volerà al numero 34 WTA. Considerando tutto quello che ha passato, è davvero un gran risultato. Sfuma in semifinale il sogno di Karin Knapp di intascare il terzo titolo WTA in carriera. Sotto il sole cocente di Baku, l'azzurra si è arresa 6-3 5-7 6-3 alla russa Margarita Gasparyan, che festeggia la prima finale nel circuito WTA. Dotata di un meraviglioso rovescio a una mano, era considerata una grande promessa fino a qualche anno fa, poi però si era persa nella melma dei tornei minori. Quest'anno ha finalmente effettuato il salto di qualità e con questo risultato entrerà tra le top-100 WTA. E' stato un match drammatico, pieno di alti e bassi. Forte di una maggiore freschezza, la Gasparyan ha dominato fino al 6-3 4-0. Poi, all'improvviso, ha preso a commettere un errore dopo l'altro e ha consentito a una grintosa Knapp di tornare in partita. Sul 5-5, Margarita sciupava un vantaggio di 40-0 e consentiva a Karin di prendersi il set e volare addirittura sul 3-1 al terzo. Ma a quel punto la benzina finiva per davvero e gli ultimi cinque game erano tutti della Gasparyan, che chiudeva con un ace (inizialmente giudicato out, ma la decisione è stata corretta dal giudice di sedia) e in finale se la vedrà con la rumena Patricia Maria Tig, che nell'altra semifinale ha superato Anastasia Pavlyuchenkova con un netto 6-3 6-2. La Knapp si consola con il best ranking: sette anni dopo, volerà al numero 34 WTA. Considerando tutto quello che ha passato, è davvero un gran risultato.