Per Leonardo Mayer non era una partita come le altre. Non solo doveva battere Fabio Fognini dopo tre sconfitte consecutive, ma voleva raggiungere i quarti a Buenos Aires per la prima volta in nove partecipazioni. Nella notte argentina, alle 23 locali, lo Yacarè ha potuto gioire per un doppio 6-3 che lascia poche discussioni. Nonostante la terra battuta sia più amica di Fognini, l'argentino ha picchiato duro per tutto il primo set. Con il dritto, in particolare, ha preso in mano il gioco e ha rapidamente ribaltato il break incassato in avvio (nonostante l'azzurro abbia avuto una palla per il 4-2). Da parte sua, Fognini (finalista nel 2014, ma da allora mai oltre il secondo turno) è stato costretto sulla difensiva. Un servizio molto angolato offriva parecchi punti gratis a Mayer, così come i colpi da fondocampo. Fognini ha provato a lottare, ma i meriti di Mayer hanno prevalso sui suoi demeriti. Quando Mayer ha preso il controllo del campo, l'azzurro non ha saputo ribaltare le condizioni. Il primo parziale è stato deciso soprattutto dagli errori di Fognini, che nel secondo ha provato a migliorare le cose cambiando alcuni schemi e allungando gli scambi. Neanche le variazioni hanno messo in difficoltà Mayer, in fuga già al terzo game (break sigillato da un dritto fuori di metri).
FABIO PUNTA A RIO DE JANEIRO
Fognini ha avuto l'estrema chance di tornare in partita sul 3-2 Mayer, quando ha avuto un paio di palle break. Non le ha sfruttate (ace e dritto vincente di Mayer) e a quel punto c'era troppo poco spazio per rimediare. E così, anche in virtù delle eliminazioni eccellenti di Ramos e Carreno Busta, l'Argentina può sognare di tornare a vincere il torneo di casa dopo dieci anni. Ci sono quattro albicelestes nei quarti (Mayer, Pella, Delbonis e Schwartzman), anche se rimangono due ostacoli di rilievo: Dominic Thiem e Gael Monfils. Nel corso della giornata c'è stato un curioso episodio riguardante Pablo Carreno Busta: persa la maratona con il connazionale Garcia Lopez, dopo aver messo in rete l'ultima smorzata, ha letteralmente scaraventato via la racchetta. L'attrezzo è finito in tribuna, afferrato da uno spettatore che però se lo è visto sottrarre dalla sicurezza per restituire il telaio al legittimo proprietario. Carreno ha scosso la testa, lasciando la racchetta al felicissimo spettatore. Da parte sua, Fognini avrà immediata occasione di riscatto la prossima settimana a Rio de Janeiro, dove peraltro troverà in palio il doppio dei punti ATP. Dopodiché, cercherà di intascare altre vittorie a San Paolo prima di spostarsi sul cemento di Indian Wells e Miami. Lo scivolone di Buenos Aires può essere indolore, ma adesso è tempo di raccogliere risultati.
ATP 250 BUENOS AIRES – Ottavi di Finale
Leonardo Mayer (ARG) b. Fabio Fognini (ITA) 6-3 6-3