di Giorgio Spalluto – foto Getty Images
Quattordici mesi dopo la settimana della vita in quel del Foro Italico, María José Martínez Sánchez torna a far parlare di sé per una vittoria nel circuito maggiore al NÜRNBERGER Gastein Ladies.
La mancina spagnola si è aggiudica il suo quarto titolo in carriera, battendo in finale la giocatrice di casa Patricia Mayr-Achleitner, alla sua prima apparizione nell’ultimo atto di un torneo: 6-0 7-5 il punteggio per la 28enne di Yecla che, prima di Bad Gastein, si era aggiudicata i titoli di Bogotá e Bastad nel 2009 e, per l’appunto, gli Internazionali d’Italia nel 2010. Un exploit tanto straordinario quanto inatteso, che la spagnola non era riuscita a replicare successivamente anche a causa di un problema al ginocchio che l’aveva tenuta a lungo lontano dai campi la scorsa estate. Non essere riuscita a difendere i punti conquistati a Roma l’aveva poi fatta precipitare oltre l’80esima posizione mondiale, prima di alcuni scalpi importanti conquistati nell’ultimo periodo (Peer a Parigi, Jankovic a Wimbledon), sintomatici di una competitività ritrovata ad alti livelli.
La spagnola ha così approfittato al meglio della moria di testa di serie che ha caratterizzato il torneo di Bad Gastein sin dalle prime battute. Fuori sette delle prime 8 “seeds” all’esordio, con la sola Ksenia Pervak (poi semfinalista) capace di superare il primo ostacolo, ma arresasi nel penultimo atto con un doppio 6-0 all’austriaca Patricia Mayr-Achleitner. Numero 109 del mondo, la 24enne tirolese si era aggiudicata quest’anno solo 2 incontri nel circuito maggiore, prima di questa settimana da sogno.
In finale ha pagato lo scotto della prima volta, giunta per di più davanti al pubblico di casa. I primi 7 giochi ceduti alla spagnola, oltre che confermare lo splendido periodo dell’ultima giocatrice a mettere in atto quasi costantemente il serve & volley, sono significativi dell’inizio contratto della Mayr che perde il servizio anche nel game iniziale del secondo set. Nel gioco successivo arriva finalmente la reazione della tirolese. La Mayr ottiene il controbreak inaugurando cosìun parziale di quattro game consecutivi che, però, non spaventa la tennista iberica.
La mancina, infatti, riprende a “intortare” la giovane rivale con un paio di bellissime soluzioni di tocco con cui recupera il break di svantaggio, riportandosi sul 4-4 a suon di serve and volley. Con il fiato sul collo, la Mayr resiste un paio di giochi prima di arrendersi alla maggiore aggressività della Martinez-Sanchez che, nell’undicesimo game, piazza il break decisivo che prelude al 7-5 finale.
Con i 280 punti riservati alla vincitrice del torneo, Maria Jose tornerà da lunedì a occupare una posizione in classifica più consona al suo indiscutibile talento. Da 54, infatti, salirà a 39, a una ventina di posti di distanza dal suo best ranking di numero 19, toccato all’indomani del successo romano.
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