di Giorgio Spalluto – foto Getty Images
Doveva essere il torneo di Kim Clijsters, alla quarta e ultima fatica stagionale, dopo le convincenti prestazioni di Cincinnati e Toronto, e il successo agli US Open. Cinque volte vittoriosa nel torneo del Granducato (1999, 2001, 2002, 2003 e 2005), con la sola sconfitta del 2000 per mano della Kournikova, Kim si è fatta sorprendere, nel 2° turno, dalla rediviva Patty Schnyder al termine di un match tiratissimo, vinto dalla mancina svizzera al tiebreak del terzo. L’altra favorita del torneo, anzi la prima favorita del seeding, Caroline Wozniacki, è uscita al primo turno, ritirandosi sul punteggio di 7-5 5-0 in suo favore, contro un’incredula Anne Kremer. L’imprevisto epilogo del match è finito nell’occhio del ciclone, a causa di alcune imprudenti dichiarazioni di papà Wozniacki che, nel corso di un medical time-out, ha consigliato alla figlia di ritirarsi al cambio di campo successivo. Quello che probabilmente voleva essere un gesto di sano altruismo da parte di una giocatrice propensa comunque a ritirarsi nel turno successivo (per non rischiare di peggiorare le sue condizioni fisiche in vista dell’imminente Master), si è cosi tramutato in un caso sospetto al vaglio degli inquirenti, sempre sensibili alle fluttuazioni dei volumi di gioco degli scommettitori.
Perse per strada le 2 giocatrici più rappresentative, il torneo disputato nel piccolissimo impianto del “CK Center”, è diventato terreno di conquista per le ragazze ancora a caccia di un posto per il Master di Bali, cui prenderanno parte le migliori 10 a essersi aggiudicate un torneo di categoria International. A spuntarla è stata la svizzera Timea Bacsinszky (nata curiosamente lo stesso giorno e lo stesso mese della Clijsters), al primo titolo in carriera, brava con i suoi drop shots a stroncare alla distanza, Yanina Wickmayer, in semifinale; in finale si è poi liberata della grande promessa del tennis tedesco, Sabine Lisicki, col punteggio di 6-2 7-5. La vittoria non è, però, bastata all’elvetica per qualificarsi al Tournament of Champion in programma a Bali. La Bacsinszky, infatti, è 13° nella classifica delle giocatrici che hanno vinto un torneo International.
Di seguito le 10 qualificate al “Masterino”
indonesiano, in attesa delle 2 wild card:
Vera Zvonareva,
Marion Bartoli, Samantha Stosur, Yanina Wickmayer, Anabel Medina Garrigues,
María José Martínez Sánchez, Shahar Peer, Melinda
Czink, Aravane Rezaï e Ágnes Szávay.
Non ci sarà Flavia Pennetta (qualificata grazie al successo a Palermo), impegnata nella concomitante finale di Fed Cup. La pugliese, che questa settimana torna all’11° posto del ranking, rischia così di essere sopravanzata dalle sue immediate inseguitrici. In particolare, alla Bartoli basterà vincere un match per superare Flavia. La Stosur dovrà invece vincerne 2 per scavalcare la nostra che, grazie a questa clamorosa ingiustizia, rischia di chiudere la stagione in 13° posizione, con tutto quello che questo comporta a livello di immagine, sponsor e seeding, nei prossimi tornei.
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