DATI TECNICICalibro: 1.30 – 1.35 mm Costruzione: budello naturale con tecnologia Thermogut Colore: naturale ACQUISTA QUI ERT 300 Tensione dinamica post-incordatura: 43 Tensione dinamica 1 giorno dopo l’incordatura: 40 (-6.9%) Tensione dinamica dopo 1 ora di gioco: 37 (-13.9%) Tensione dinamica dopo 3 ore di gioco: (dato disponibile da febbraio)Caratteristiche generali Il budello naturale resta sempre la corda più performante in termini di potenza e sensibilità, oltre che di tenuta di tensione, dopo una iniziale perdita che consiglia di utilizzare una tensione di 2 kg superiore all’abituale se provenite da una corda sintetica. Il nuovo rivestimento (che in sostanza prevede un maggior numero di filamenti per creare la corda) offre una maggior resistenza senza perdere in spinta e feeling all’impatto. Secondo Babolat, la durata sarebbe stata incrementata addirittura del 25% e la resistenza all’umidità del 60%. Ideale anche come spezzone di un’incordatura ibrida.Test in campo Raffaele, 47 anni, classifica 4.3 Monofilamenti, avvolgimenti, multifilamenti… macché, alla fine se vuoi una corda di grande sensibilità, il budello naturale non lo batte nessuno.   Lorenzo, 40 anni, classifica 3.5 Ideale come spezzone di un’incordatura ibrida con la quale riesco a combinare perfettamente potenza e controllo. Su una racchetta tipicamente agonistica di stampo tradizionale, è un must. Su una tubolare, si rischia di andare lunghi.   Rino, 20 anni, classifica 3.5 Mio padre me ne ha sempre parlato bene, ma di spendere 35 euro per una corda che, visto quanto top spin metto sulla palla, rischia di rompersi ogni due ore, non ci penso nemmeno!   Simone, 43 anni, seconda categoria, maestro di tennis The best of the best. Ci gioco da sempre e non cambierò mai (magari uso il Tonic per risparmiare qualcosina). La monto sulla mia Original 85 e trovo un feeling impossibile da superare.   Paolo, 57 anni, veterano Gioco piano e il budello mi aiuta a spingere e in doppio, dove si gioca molto di tocco, la sua sensibilità si fa sentire.   Antonio, 44 anni, classifica 4.2 Gioco appoggiandomi al colpo avversario, senza spingere granché. Ho bisogno di spinta e il budello me la offre. Poi ogni tanto ho problemi al gomito, e questa corda è quella meno invasiva.   Flavia, 30 anni, classifica 4.1 Tiro tutto piatto, senza rotazioni e gioco tre volte la settimana. Mi piace l’idea che tenga bene la tensione, ma vado troppo spesso lunga. E comunque non è la sensibilità che cerco inuna corda, ma soprattutto controllo. Forse l’ibrido…

DATI TECNICI

Calibro: 1.30 – 1.35 mm
Costruzione: budello naturale con tecnologia Thermogut
Colore: naturale
ACQUISTA QUI
 

ERT 300
Tensione dinamica post-incordatura: 43
Tensione dinamica 1 giorno dopo l’incordatura: 40 (-6.9%)
Tensione dinamica dopo 1 ora di gioco: 37 (-13.9%)
Tensione dinamica dopo 3 ore di gioco: (dato disponibile da febbraio)

Caratteristiche generali

Il budello naturale resta sempre la corda più performante in termini di potenza e sensibilità, oltre che di tenuta di tensione, dopo una iniziale perdita che consiglia di utilizzare una tensione di 2 kg superiore all’abituale se provenite da una corda sintetica. Il nuovo rivestimento (che in sostanza prevede un maggior numero di filamenti per creare la corda) offre una maggior resistenza senza perdere in spinta e feeling all’impatto. Secondo Babolat, la durata sarebbe stata incrementata addirittura del 25% e la resistenza all’umidità del 60%. Ideale anche come spezzone di un’incordatura ibrida.

Test in campo

Raffaele, 47 anni, classifica 4.3
Monofilamenti, avvolgimenti, multifilamenti… macché, alla fine se vuoi una corda di grande sensibilità, il budello naturale non lo batte nessuno.
 
Lorenzo, 40 anni, classifica 3.5
Ideale come spezzone di un’incordatura ibrida con la quale riesco a combinare perfettamente potenza e controllo. Su una racchetta tipicamente agonistica di stampo tradizionale, è un must. Su una tubolare, si rischia di andare lunghi.
 
Rino, 20 anni, classifica 3.5
Mio padre me ne ha sempre parlato bene, ma di spendere 35 euro per una corda che, visto quanto top spin metto sulla palla, rischia di rompersi ogni due ore, non ci penso nemmeno!
 
Simone, 43 anni, seconda categoria, maestro di tennis
The best of the best. Ci gioco da sempre e non cambierò mai (magari uso il Tonic per risparmiare qualcosina). La monto sulla mia Original 85 e trovo un feeling impossibile da superare.
 
Paolo, 57 anni, veterano
Gioco piano e il budello mi aiuta a spingere e in doppio, dove si gioca molto di tocco, la sua sensibilità si fa sentire.
 
Antonio, 44 anni, classifica 4.2
Gioco appoggiandomi al colpo avversario, senza spingere granché. Ho bisogno di spinta e il budello me la offre. Poi ogni tanto ho problemi al gomito, e questa corda è quella meno invasiva.
 
Flavia, 30 anni, classifica 4.1
Tiro tutto piatto, senza rotazioni e gioco tre volte la settimana. Mi piace l’idea che tenga bene la tensione, ma vado troppo spesso lunga. E comunque non è la sensibilità che cerco inuna corda, ma soprattutto controllo. Forse l’ibrido…