di Alessandro Magrini
Babolat e il Roland Garros prolungano il loro sodalizio commerciale fino al 2019. La notizia ufficiale del rinnovo è arrivata in data Lunedì 23 Maggio, proprio durante le battute iniziali dei French Open 2016.
Una collaborazione che garantirà, per i prossimi tre anni, una ricca gamma di prodotti Babolat Roland Garros a tutti gli appassionati di questo sport: racchette, borse da tennis, corde, palle ed accessori.
“Siamo entusiasti del rapporto con la Federazione Francese Tennis… condividiamo la stessa passione per l’innovazione e la competizione; per il nostro marchio la continuazione della partnership con il Roland Garros, oltre che un onore, rappresenta una grande opportunità”, ha dichiarato Eric Babolat.
Questo invece il commento di Jean Gachassin, Presidente della Federazione Francese Tennis: “La collaborazione con Babolat ci permette di estendere la gamma di prodotti griffati Roland Garros, beneficiando delle innovazioni sviluppate dall’azienda stessa…un esempio su tutti, le racchette connesse. Siamo davvero felici di poterci affidare alla loro esperienza, che ci offre, inoltre, il servizio d’incordatura durante l’Open di Francia”.
La celebre azienda d’oltralpe continuerà infatti ad essere fornitore ufficiale per quanto riguarda il servizio d’incordatura dello slam parigino. E’ infatti al Babolab che molti dei professionisti in scena a Bois de Boulogne affidano la preparazione delle proprie “armi di gioco”. Un servizio condotto secondo la cura, la passione, il rigore e la precisione di 19 incordatori ufficiali (11 i Paesi rappresentati per l’edizione in corso), che durante le due settimane di torneo lavorano senza sosta per rispondere al meglio alle esigenze dei giocatori.
Per dare qualche numero, nel 2015 sono stati ben 4467 gli attrezzi allestiti dal servizio “racchette e incordatura” di Babolat, per un totale di 706 tennisti; la tensione minima richiesta al Babolab è stata di 9.5 kg (il principale indiziato, a rigor di logica, sembra essere il nostro Pippo Volandri), mentre la massima è stata di 32 kg. Tra un estremo e l’altro, la media si è assestata intorno ai 24 kg; 53, invece, sono stati i km di corda utilizzati nell’arco dell’evento. Il tempo per la realizzazione di un’incordatura è di circa 20 minuti, che diventano 45 se si parla della preparazione della racchetta.