{gallery}prodotti/scarpe/babolatpropulse{/gallery}Prezzo: 112 euro ACQUISTA QUIA chi la consigliamo E’ la scarpa scelta da Andy Roddick che fortunatamente dall’anno scorso è disponibile anche nella versione Clay con suola da terra battuta. Salta subito all’occhio il sstema di allacciatura a strappo che arriva fin nella zona del tallone per personalizzare la calzata e permettere alla scarpa di avvolgere il piede. Un modello studiato dagli ingegneri francesi in collaborazione conil podologo italiano Luca Avagnina, concentrati in uno sforzo comune per migliorare una calzatura che non aveva pienamente soddisfatto nelle versioni precedenti. Il risultato è ottimo: scarpa comoda, traspirante, con i giusti rinforzi e una suola che offre la garanzia del marchio Michelin, partner ormai storico. In questo senso, vanno sottolineare due chicche estetiche: la figura dell’omino Michelin e la firma di Andy Roddick. La tomaia è morbida, flessibile nella zona dove è necessario che lo sia (quella del metatarso) e (abbastanza) traspirante, col materiale Cell Shield che ne aumenta la durata. La larghezza della calzata è media, il sostegno palntare basso, la misura un filo ridotta rispetto alla norma (però niente a che vedere con il modello precedente del quale servivano spesso due misure in meno). La suola è studiata dalla Michelin, quindi garanzia di massima trazione e resistenza, con due rinforzi in TPU nel tallone per consentire una ripartizione omogenea della pressione esercitata dalla cinghia posteriore e offrire un ottimo supporto.Ecco, non è una piuma: 459 grammi per una misura 44.5.Test in campo Giovanni, 25 anni, classifica 4.1 Mi piace il look: moooolto aggressivo. E basta con quel bianco da vecchietti. Gioco tanto e credo di essere anche veloce e reattivo, per cui cerco soprattutto stabilità e sostegno al piede. Con la Propulse vado alla grande, anche perché è bella resistente: giocando 4 volte la settimana, non voglio mangiare la suola ogni due mesi.   Luca, 45 anni, classifica 4.1 Non volevo nemmeno testarle. L’avevo fatto 3-4 anni fa con i primi modelli e non ho camminato per una settimana. Costretto, ho realizzato che è tutta un’altra cosa. Ci hanno messo del tempo ma sono riusciti a produrre finalmente una scarpa col giusto equilibrio tra comfort, stabilità e resistenza. Passi avanti, anche se ìuna Asics Gel Resolution la metto ancora un gradino sopra.   Fabio, 55 anni, classifica n.c. Non sono un peso piuma, tutt’altro. E quindi cerco scarpe come questa che mi sostengano adeguatamente. L’allacciatura fascia davvero bene e mi sento protetto. Ecco: protezione è la parola giusta. E’ quello che cerco e quello che ho trovato.   Marco, 38 anni, classifica 4.3 Mi tengo le Federer, soprattutto quelle nuove. A me interessa la leggerezza e il comfort. Quindi prendo il peso tra una da 410 grammi e un’altra da 460 non ho dubbi. E se si rompono prima…pazienza.   Miro, 40 anni, classifica 4.1 Mi ha incuriosito il sistema di allacciatura. Mi piacciono le scarpe un po’ pesanti (senza perdere troppo in comfort) perché alla fine devono sostenermi negli scatti e nei cambi di direzione. Soffro alle ginocchia e più che pensare alla leggerezza come se fossero scarpe da running, mi interessa che siano solide. E queste hanno anche l’aspetto solido!

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Prezzo: 112 euro
ACQUISTA QUI


A chi la consigliamo

E’ la scarpa scelta da Andy Roddick che fortunatamente dall’anno scorso è disponibile anche nella versione Clay con suola da terra battuta. Salta subito all’occhio il sstema di allacciatura a strappo che arriva fin nella zona del tallone per personalizzare la calzata e permettere alla scarpa di avvolgere il piede. Un modello studiato dagli ingegneri francesi in collaborazione conil podologo italiano Luca Avagnina, concentrati in uno sforzo comune per migliorare una calzatura che non aveva pienamente soddisfatto nelle versioni precedenti. Il risultato è ottimo: scarpa comoda, traspirante, con i giusti rinforzi e una suola che offre la garanzia del marchio Michelin, partner ormai storico. In questo senso, vanno sottolineare due chicche estetiche: la figura dell’omino Michelin e la firma di Andy Roddick. La tomaia è morbida, flessibile nella zona dove è necessario che lo sia (quella del metatarso) e (abbastanza) traspirante, col materiale Cell Shield che ne aumenta la durata. La larghezza della calzata è media, il sostegno palntare basso, la misura un filo ridotta rispetto alla norma (però niente a che vedere con il modello precedente del quale servivano spesso due misure in meno). La suola è studiata dalla Michelin, quindi garanzia di massima trazione e resistenza, con due rinforzi in TPU nel tallone per consentire una ripartizione omogenea della pressione esercitata dalla cinghia posteriore e offrire un ottimo supporto.Ecco, non è una piuma: 459 grammi per una misura 44.5.

Test in campo

Giovanni, 25 anni, classifica 4.1
Mi piace il look: moooolto aggressivo. E basta con quel bianco da vecchietti. Gioco tanto e credo di essere anche veloce e reattivo, per cui cerco soprattutto stabilità e sostegno al piede. Con la Propulse vado alla grande, anche perché è bella resistente: giocando 4 volte la settimana, non voglio mangiare la suola ogni due mesi.
 
Luca, 45 anni, classifica 4.1
Non volevo nemmeno testarle. L’avevo fatto 3-4 anni fa con i primi modelli e non ho camminato per una settimana. Costretto, ho realizzato che è tutta un’altra cosa. Ci hanno messo del tempo ma sono riusciti a produrre finalmente una scarpa col giusto equilibrio tra comfort, stabilità e resistenza. Passi avanti, anche se ìuna Asics Gel Resolution la metto ancora un gradino sopra.
 
Fabio, 55 anni, classifica n.c.
Non sono un peso piuma, tutt’altro. E quindi cerco scarpe come questa che mi sostengano adeguatamente. L’allacciatura fascia davvero bene e mi sento protetto. Ecco: protezione è la parola giusta. E’ quello che cerco e quello che ho trovato.
 
Marco, 38 anni, classifica 4.3
Mi tengo le Federer, soprattutto quelle nuove. A me interessa la leggerezza e il comfort. Quindi prendo il peso tra una da 410 grammi e un’altra da 460 non ho dubbi. E se si rompono prima…pazienza.
 
Miro, 40 anni, classifica 4.1
Mi ha incuriosito il sistema di allacciatura. Mi piacciono le scarpe un po’ pesanti (senza perdere troppo in comfort) perché alla fine devono sostenermi negli scatti e nei cambi di direzione. Soffro alle ginocchia e più che pensare alla leggerezza come se fossero scarpe da running, mi interessa che siano solide. E queste hanno anche l’aspetto solido!