Jo-Wilfried Tsonga ha giocato il torneo di Metz con il nuovo telaio Babolat Pure Strike che sfrutta la costruzione Hybrid. E promette meraviglie. Ecco le prime indicazioni. 
Un dettaglio delle nuovissime Babolat Pure Strike

Di Lorenzo Cazzaniga – 23 settembre 2013


Sarà una delle grandi novità che (in parte) raggiungerà i negozi specializzati italiani prima di Natale e, compitamente, subito dopo l'Australian Open. Si tratta della Babolat Pure Strike, la nuova linea che sostituirà la Storm e che Jo-Wilfried Tsonga ha mostrato in anteprima assoluta al torneo di Metz, perso in finale contro il connazionale Gilles Simon. La novità principale (e la più intrigante) è la costruzione Hybrid, così definita in quanto è una via di mezzo tra una costruzione tubolare (tipica della Pure Drive) e una squadrata (tipica delle racchette agonistiche tradizionali). Un compromesso ideale che permette anche ai giocatori agonisti che sviluppano una gestualità piuttosto tradizionale, di sfruttare un telaio che offrirà un adeguato mix tra potenza, controllo e comfort.
 
Inoltre, il sistema EVO Beam con profilo variabile 21-23-21 millimetri aiuta ad ottenere una maggior stabilità (data anche da fibre di carbonio più resistenti) del telaio all’impatto e conseguente maggior precisione, mentre la tecnologia X-Sider, una forma innovativa del telaio, aumenta lo sweet spot, la parte ideale di racchetta dove colpire la palla, favorendo (in una stima del 10% secondo gli ingegneri Babolat) anche i colpi decentrati.
 
Nel dettaglio, vi saranno quattro nuovi telai:
1. Pure Strike Tour 18×20, 98 pollici e 320 grammi.
2. Pure Strike 18×20, 98 pollici e 305 grammi
3. Pure Strike 16×19, 98 pollici e 305 grammi
4. Pure Stirke 100 16×19, 100 pollici e 290 grammi
 
La bravura dei tecnici (e dei responsabili marketing / commerciali) di Babolat, è riuscire a convincere i propri top testimonial a cambiare telaio. Come anni fa Rafael Nadal è passato dalla Pure Drive all’Aeropro Drive (facendo la fortuna di quest’ultimo modello e aprendo nuove strade al brand), così ora Tsonga è passato dall’Aeropro Drive alla Strike, linea che disporrà subito di un testimonial importante a livello internazionale. In attesa di un possibile (probabile?) colpo di mercato che dovrebbe essere presto annunciato. Anche se con la coppia Nadal-Tsonga nei top 10, il parco giocatori pare ben presidiato.