{gallery}prodotti/racchette/babolataeroprodrivegt{/gallery} DATI TECNICI Prezzo: 176€ Lunghezza 69 cm Ovale: 100 pollici Profilo: 23-26-24 mm Peso: 322 gr Bilanciamento 33,2 cm Inerzia: 334 Schema Incordatura: 16×19 Rigidità: 70 Tensione consigliata: 25,5-30,5 kg ACQUISTA SU  A chi la consigliamo Al giocatore agonista a cui piace spingere dal fondo con forte rotazione.Giudizio finale Gran telaio, tra i cult del mercato. Sostanzialmente una Pure Drive a cui è stato aggiunto il sistema Aero, steli appiattiti per una maggior aerodinamicità. Prende alla grande le rotazioni, top spin in testa e si manovra con ottimo agio. Si picchia con grande fiducia. Bisogna abituarsi al principio all’appoggio della mano non-dominante sugli steli appiattiti.La corda ideale Il monofilo è quasi una scelta obbligata per l’agonista, per arrotare a dovere mantenendo un vivo controllo. Il giocatore che invece punta all’agonismo, può optare anche per un’incordatura ibrida. La tensione ideale può arrivare a 28 kg.Test in laboratorio Prendete una Pure Drive, appiattite gli steli e avrete l’AeroPro, racchetta di grande manovrabilità, con peso contenuto e molto aerodinamica. L’aggiunta di tungsteno ha reso più solido l’impatto, sensazione ideale per gli agonisti. Il bilanciamento spostato leggermente verso la testa (senza esagerazioni) consente di avere un’attitudine alla spinta notevole, testimoniato dal valore d’inerzia. Abbastanza rigida all’impatto, le 16 corde verticali aiutano un’uscita di palla più rapida.Test in campo Franco, 34 anni, classifica 3.3 Top spin. Non ricordo l’ultimo colpo che ho tirato senza un filo di top spin! Usavo Pure Drive, i francesi mi hanno fatto un bel regalo!   Patrizio, 35 anni, classifica 4.1 Picchio sempre da fondo con quel tanto di top spin che mi aiuta ad avere maggior controllo. L’Aero è studiata apposta per questo, però mi ha sorpreso la sua sensibilità: la tocco bene e quindi direi che versatile è la parola che meglio si addice a questo telaio. Certo, se non si gioca in top spin, è un po’ uno spreco. Ma dire che è solo per il top spin, è un errore madornale.   Fabio, 44 anni, giocatore di club Ti dicono che la usa Nadal e penso: “Beh, io che la uso a fare?”. Poi mi spiegano che la sua è più pesante e che se fisicamente sei in forma (e modestamente io lo sono) posso muoverla con tranquillità e trovare un buon mix tra potenza e controllo. E se miglioro… posso tenere questa qui, senza comprarne un’altra.   Sara, 34 anni, classifica 3.1 Picchio forte senza timore e trovo una gran spinta. L’impatto è secco e con un buon filamento a 25-26 kg la palla non esce mai.   Filippo, 20 anni, classifica 4.4 Punto primo: la usa Nadal e questo potrebbe anche essere sufficiente. In realtà, se non giochi come faceva mio papà, va benissimo perché tiri forte, prende le rotazioni e la muovi bene anche sotto rete. E poi non pesa tanto, quindi posso giocarci anche quattro volte la settimana senza problemi e senza stancarmi.

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A chi la consigliamo

Al giocatore agonista a cui piace spingere dal fondo con forte rotazione.

Giudizio finale

Gran telaio, tra i cult del mercato. Sostanzialmente una Pure Drive a cui è stato aggiunto il sistema Aero, steli appiattiti per una maggior aerodinamicità. Prende alla grande le rotazioni, top spin in testa e si manovra con ottimo agio. Si picchia con grande fiducia. Bisogna abituarsi al principio all’appoggio della mano non-dominante sugli steli appiattiti.

La corda ideale

Il monofilo è quasi una scelta obbligata per l’agonista, per arrotare a dovere mantenendo un vivo controllo. Il giocatore che invece punta all’agonismo, può optare anche per un’incordatura ibrida. La tensione ideale può arrivare a 28 kg.

Test in laboratorio

Prendete una Pure Drive, appiattite gli steli e avrete l’AeroPro, racchetta di grande manovrabilità, con peso contenuto e molto aerodinamica. L’aggiunta di tungsteno ha reso più solido l’impatto, sensazione ideale per gli agonisti. Il bilanciamento spostato leggermente verso la testa (senza esagerazioni) consente di avere un’attitudine alla spinta notevole, testimoniato dal valore d’inerzia. Abbastanza rigida all’impatto, le 16 corde verticali aiutano un’uscita di palla più rapida.

Test in campo

Franco, 34 anni, classifica 3.3
Top spin. Non ricordo l’ultimo colpo che ho tirato senza un filo di top spin! Usavo Pure Drive, i francesi mi hanno fatto un bel regalo!
 
Patrizio, 35 anni, classifica 4.1
Picchio sempre da fondo con quel tanto di top spin che mi aiuta ad avere maggior controllo. L’Aero è studiata apposta per questo, però mi ha sorpreso la sua sensibilità: la tocco bene e quindi direi che versatile è la parola che meglio si addice a questo telaio. Certo, se non si gioca in top spin, è un po’ uno spreco. Ma dire che è solo per il top spin, è un errore madornale.
 
Fabio, 44 anni, giocatore di club
Ti dicono che la usa Nadal e penso: “Beh, io che la uso a fare?”. Poi mi spiegano che la sua è più pesante e che se fisicamente sei in forma (e modestamente io lo sono) posso muoverla con tranquillità e trovare un buon mix tra potenza e controllo. E se miglioro… posso tenere questa qui, senza comprarne un’altra.
 
Sara, 34 anni, classifica 3.1
Picchio forte senza timore e trovo una gran spinta. L’impatto è secco e con un buon filamento a 25-26 kg la palla non esce mai.
 
Filippo, 20 anni, classifica 4.4
Punto primo: la usa Nadal e questo potrebbe anche essere sufficiente. In realtà, se non giochi come faceva mio papà, va benissimo perché tiri forte, prende le rotazioni e la muovi bene anche sotto rete. E poi non pesa tanto, quindi posso giocarci anche quattro volte la settimana senza problemi e senza stancarmi.