di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Poca gloria per gli ultimi due azzurri impegnati in questa prima settimana d'agosto: Andreas Seppi, sul rosso di Kitzbuhel, e Flavio Cipolla, sul cemento di Washington, racimolano in tutto undici giochi.
In Austria, Seppi sciupa una grossa occasione perché a contendergli l'ingresso in semifinale non c'è Feliciano Lopez, ma il più abbordabile Robin Haase. L'altoatesino incappa però in una giornata pessima, soprattutto al servizio: percentuali bassissime di prime palle (inferiori al 50%), sei doppi falli e sette break subiti in nove turni di battuta. L'olandese, che non fa tanto più di un diligente “compitino”, ringrazia e vince 6-4 6-2.
Per tre volte in vantaggio di un break, due nel primo set ed una nel secondo all'inizio del parziale, Seppi non riesce mai a concretizzare la propria superiorità finendo per innervosirsi e perdere la partita. Emblematica prova della giornata odierna dell'altoatesino il “warning” ricevuto per aver gettato la pallina fuori dall'impianto, dopo aver subito l'immediato contro-break nella terza frazione.
Negli Stati Uniti, Flavio Cipolla si arrende invece al ben più quotato Dmitry Tursunov. Il russo impiega poco più di un'ora per eliminare l'azzurro: 6-1 6-4 lo score conclusivo con l'azzurro costretto a rincorrere sin dal primo gioco.
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