di Fabio Colangelo – foto Getty images
Quattro erano gli azzurri impegnati nel circuito challenger nella settimana appena trascorsa. Il miglior risultato è arrivato da Stefano Galvani, che impegnato nel 30000 Euro + H di Sarajevo, ha raggiunto i quarti di finale. Un buon torneo quello del patavino, che dopo aver battuto al primo turno l’ex top 30 Vliegen, e al secondo il qualificato Prpic, si è arreso dopo aver sciupato molte chance al tedesco Kamke. In Marocco, a Rabat (50000$ + H) erano al via Filippo Volandri, Andrea Arnaboldi e Simone Bolelli, che ha rinunciato a giocare le qualificazioni nella trasferta sul cemento americano per ritrovare a livello più basso una vittoria che manca da troppo tempo. Ennesima delusione però per il bolognese, che cede al primo turno al qualificato spagnolo Menendez, un giocatore che col Bolelli dello scorso anno avrebbe forse raccolto qualche gioco. Primo turno anche per Andrea Arnaboldi, che dopo aver superato le qualificazioni, non ha sfruttato un sorteggio favorevole che lo vedeva opposto al tedesco Knittel, qualificato come lui. Inizio di stagione difficile per il canturino che fatica a trovare la condizione dello scorso anno. Si è ritirato al secondo turno Filippo Volandri che, dopo aver superato agevolmente la wild card di casa Chaki, ha abbandonato dopo un set contro il portoghese Machado. Da segnalare a Rabat la vittoria di Daniele Bracciali che in coppia col serbo Bozoljac si è aggiudicato il titolo di doppio. Ritorno tra i primi 100 della specialità e candidatura sempre più forte per il match di Davis in Olanda per l’aretino.
Dal mondo futures però, arrivano delle buone soddisfazioni per i colori azzurri in questa settimana. Splendida vittoria di Luca Vanni, che nel 10000$ di Taverne (Svizzera italiana) supera degli ottimi avversari (tra cui Lammer, 191 Atp), e torna al successo a quasi due anni di distanza dall’ultimo titolo, dopo un 2009 disastroso che lo aveva visto perdere oltre 400 posti nel ranking. Dopo una serie di buoni risultati, arriva finalmente un successo anche per Thomas Fabbiano che ad Antalya in Turchia fa suo un 10000$ di livello molto alto, dimostrando di essere in ripresa rispetto alla scorsa stagione. Finale invece per Alessio Di Mauro a Sabadell in Spagna, in un torneo che ha addirittura dovuto cambiare superficie per via delle pessime condizioni atmosferiche, che hanno reso la terra battuta impraticabile per tutta la settimana.
Nessun risultato di rilievo invece nella settimana precedente, che ha visto Stoppini e Crugnola (ritirato) uscire al primo turno nel 42500 Euro + H di Cherbourg, e tra tutti quelli impegnati nei futures, il solo Burzi raggiungere la semifinale nel primo dei 10000$ di Antalya.
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