Nel Wta International di Linz, Victoria non ha rivali. La bielorussa perde18 giochi in 5 match. In finale Julia Goerges cede 6-3 6-4. Sesto titolo 2012 per Vika … di FABIO BAGATELLA

di Fabio Bagatella – foto Ray Giubilo

Sulla strada che condurrà tra due settimane al Masters di Istanbul, l'uragano Azarenka ha fatto tappa sulla tranquilla cittadina di Linz, abbattendosi impietosamente contro le malcapitate avversarie e dominando in lungo e in largo il Wta International austriaco.

6-0 6-2 in 1h e 02' all'olandese Arantxa Rus (Wta), 6-1 6-1 in 54' alla rumena Simona Halep (Wta), 6-2 6-2 in 1h e 20' alla croata Petra Martic (Wta), 6-2 6-1 in 1h e 12' all'altra rumena rina Camelia Begu (Wta ). Per concludere 6-3 6-4 in 1h e 17' a Julia Goerges (Wta 19 e tds 5). Troppo netta la superiorità di Victoria Azarenka, leader Wta e numero uno seeding austriaco, per rendere meno a senso unico un torneo che ha avuto una sola padrona.

Emblematico il trattamento riservato nell'ultimo atto a Goerges. La bella tedesca, che aveva mostrato un'ottima condizione in tutta la sette giorni austriaca, ha saputo arginare lo strapotere di Vika solo quando il match era già compromesso. Persa la battuta nel primo gioco del match, Goerges è rimasta in scia sino al 3-4. Da quel momento Azarenka ha accelerato ancora, infilando sette giochi senza che l'avversaria superasse il “30”.

Sotto 3-6 0-5, la germanica, con molto coraggio e un po' di fortuna, è risalita sino al 4-5 annullando complessivamente 4 mach-balls. L'aggancio non si è però concretizzato, permettendo così Vika di festeggiare il sesto titolo dell'anno (in 9 finali disputate). Sempre più incontrastata numero mondiale, per la bielorussa i trionfi in carriera salgono a 14 (in 25 finali disputate). Il bilancio stagionale di Vika parla chiaro: 63 vittorie in 71 match giocati.

Restano 2 gli urrah Wta di Julia Goerges (in 4 finali), che nel 2012 aveva già perso in finale a Dubai contro Agnieszka Radwanska. In attesa del “ritorno” di Andrea Petkovic (Wta 192), che a Linz ha superato un turno, Julia si conferma – stabilmente – tra le top 20 e – meritatamente – come seconda forza nazionale dopo la top 10 Kerber.

Tra le sorprese, in positivo, della settimana si segnalano le qualificate Kirsten Flipkens (Wta 66) e Bethanie Mattek-Sands (Wta 201) al pari della lucky-looser Irina-Camelia Begu (Wta 57) . La belga, recente trionfatrice a Quebec City, e la giovane rumena si sono infatti spinte sino alle semifinali, mentre l'istrionica statunitense ha ceduto proprio a Begu nei quarti di finale.

Sorprese, invece, in negativo Ana Ivanovic (tds 2), Sabine Lisicki (tds 8) e Tamira Paszek (tds 7). La serba ha raggiunto i “quarti”, ma è stata maltrattata da Flipkens. La tedesca, protagonista di un 2012 molto deludente, ha racimolato quattro giochi all'esordio contro la wild-card locale Patricia Mayr-Achleitner (Wta 159). La beniamina di casa, reduce invece da una stagione in ascesa, ne ha raccolti sei con Mattek-Sands.