Secondo successo in altrettante settimane per la Azarenka che a Marbella conquista il 7° alloro in carriera e domani sarà top 5 …

di Giorgio Spalluto – foto Getty Images

 

Victoria ci ha preso gusto e otto giorni dopo il trionfo di Miami, dimostra di non soffrire minimamente il cambio di superficie, sfoderando sulla terra rossa di Marbella le stesse accelerazioni, potenti e precise, che le avevano consentito di dominare, in terra di Florida, nell’ordine Clijsters, Zvonareva e Sharapova.

 

Certo, il contesto andaluso non era minimamente paragonabile a quello del torneo “mandatory” di Key Biscayne. Unica altra Top 20 in tabellone era, infatti, l’enigmatica Svetlana Kuznetsova di questo inizio di stagione, incapace in semifinale di avere la meglio della grande rivelazione di questo torneo, la rumena Irina-Camelia Begu, 21 anni in agosto, alla sua terza presenza in un main draw del circuito maggiore.

 

Proveniente dalle qualificazioni, la numero 138 del mondo non ha risentito della battaglia di oltre tre ore, disputando nell’ultimo atto un match più che onorevole, cedendo per 6-3 6-2 alla numero uno del seeding. Il punteggio con cui si è chiuso un primo set molto più equilibrato di quanto non dica il punteggio, non rende merito alla giovane giocatrice orientale. Sotto 3-1 la Begu ha mancato tre occasioni per accorciare le distanze, prima di lasciare che la Azarenka s’involasse sul 5-1. Un piccolo passaggio a vuoto della bielorussa ha consentito alla rumena di farsi sotto. Brava a tenere il ritmo della sua avversaria nel corso dello scambio, Irina-Camelia ha pagato una percentuale di realizzazione sulla seconda pari al 15%, alla base dei ben 7 break subiti su nove turni di battuta.

 

Nel secondo parziale, dopo l’early break inflitto alla sua avversaria, la Begu ha subito il ritorno veemente della Azarenka che dal 2-2, ha messo a segno un parziale di 4 giochi consecutivi, con il quale può festeggiare il settimo titolo in carriera e, soprattutto, il suo nuovo best ranking.

 

Da lunedì prossimo Vika farà il suo debutto tra le Top 5, scavalcando Sam Stosur e portandosi a ridosso di Francesca Schiavone. Buone notizie anche per la Begu che grazie a questa strepitosa cavalcata, farà il suo esordio tra le Top 100, lei che prima di questa settimana non aveva mai vinto un match nel circuito maggiore. I colpi e la personalità non mancano a questa ragazzina che si candida a diventare l’ennesimo prodotto di una scuola rumena sempre più prolifica.

 


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