di Daniele Rossi – foto Getty Images
Victoria Azarenka per mantenere il numero 1 aveva un solo modo: vincere gli Australian Open. Ce l'ha fatto nonostante tutto, rintuzzando gli attacchi della Williams che rischiava di tornare in vetta all'indomani di un deludente quarto di finale. A farne le spese è stata la Sharapova, che retrocede al terzo posto. In Top 10 si scambiano di una posizione Kerber e Li, mentre la nostra Sara Errani, nonostante la sconfitta al primo turno, rimane al numero 7.
Clamoroso il crollo di Caroline Wozniacki, che scivola fuori dalla Top 10 in favore di Marion Bartoli.
CLASSIFICA MONDIALE (28 GENNAIO 2013)
1. VICTORIA AZARENKA (BLR)
23 anni – Punti Ranking: 10.325
Vittorie/Sconfitte 2013: 9/0
Contestata, criticata e anche un po' fortunata, ma alla fine ha vinto lei e si è anche tenuta il numero 1: chapeau Vika. Brava anche a gestire la finale, non facendosi distrarre dalle varie disavventure dell'avversaria e dai fuoci d'artificio. Adesso le resta da fare un'ultima cosa: conquistare il pubblico.
2. SERENA WILLIAMS (USA)
31 anni – Punti Ranking: 9.970
Vittorie/Sconfitte 2013: 8/1
Dopo aver massacrato le malcapitate avversarie fino ai quarti di finale, trova una versione più giovane di sé stessa. Condizionata da un problema alla schiena (quanto grave difficile stabilirlo), cede alla promessa Stephens. Si avvicina al numero 1, ma la Azarenka si conferma e lei deve inseguire.
3. MARIA SHARAPOVA (RUS)
25 anni – Punti Ranking: 9.545
Vittorie/Sconfitte 2013: 5/1
Inutile lasciare nove game alle avversarie nei primi turni, se poi in semifinale si gioca così male. La sconfitta di Maria contro Na Li è pesante e per certi versi inspiegabile. Perde anche una posizione in favore della Williams e in primavera avrà una valanga di punti da difendere.
4. AGNIESZKA RADWANSKA (POL)
23 anni – Punti Ranking: 7.750
Vittorie/Sconfitte 2013: 13/1
Inizia l'anno col botto: due tornei e due vittorie a Auckland e Sydney. Gioca benissimo anche agli Australian Open, almeno finchè non incontra Na Li che la prende a pallate. Contro le grandi colpitrici il suo tennis leggero e geometrico fa ancora fatica.
5. NA LI (CHN)
30 anni – Punti Ranking: 6.255
Vittorie/Sconfitte 2013: 14/2
Dopo la prevedibile vittoria nel torneo di casa a Shenzen, agli Australian Open sorprende tutti giocando un torneo fenomenale. Battute Radwanska e Sharapova, mette in ambasce anche la Azarenka in finale, ma due cadute la mettono ko. Rodriguez però ci ha ridato una campionessa da corsa.
6. ANGELIQUE KERBER (GER)
25 anni – Punti Ranking: 5.695
Vittorie/Sconfitte 2013: 7/3
A Melbourne si spinge fino al quarto turno dove, dopo aver festeggiato il compleanno, si fa sorprendere da un'altra mancina, la russa Makarova. Migliora la prestazione dell'anno scorso, ma era lecito aspettarsi qualcosa in più. Sorpassata da Na Li, perde una posizione.
7. SARA ERRANI (ITA)
25 anni – Punti Ranking: 5.100
Vittorie/Sconfitte 2013: 3/3
Avvio di 2013 amaro per Sarita, che raccoglie poco sia a Brisbane che a Sydney, prima di uscire già al primo turno contro la Suarez Navarro agli Australian Open. Nonostane abbia perso un po' di punti, mantiene il settimo posto e questo è già un piccolo successo.
8. PETRA KVITOVA (CZE)
22 anni – Punti Ranking: 5.085
Vittorie/Sconfitte 2013: 2/3
Le vacanze dovevano servirle per ricaricare le batterie e rimettersi in forma. E invece il 2013 per Petra è iniziato malissimo: subito fuori a Sydney e Brisbane, fallisce anche a Melbourne, sorpresa dalla giovane britannica Robson. Che fine ha fatto la campionessa ammirata nel 2011?
9. SAMANTHA STOSUR (AUS)
28 anni – Punti Ranking: 4.135
Vittorie/Sconfitte 2013: 1/3
Niente da fare. Per Sammy la pressione di giocare in Australia è insopportabile. Perde con la Arvidsson a Brisbane, poi la Zheng la punisce sia a Sydney che a Melbourne. La sua forza mentale è proporzionalmente inversa a quella fisica. Finito il supplizio di giocare in casa, adesso potrà tornare a respirare.
10. MARION BARTOLI (FRA)
28 anni – Punti Ranking: 3.740
Vittorie/Sconfitte 2013: 4/2
E' un po' di tempo che Marion viaggia sotto traccia. A Melbourne, ancora fuori forma, si fa sbattere fuori al terzo turno dalla sempre pericolosa Makarova. Torna in Top 10 grazie al crollo della Wozniacki, ma anche Marion dovrà rimettere a posto qualcosa.
Al di fuori della Top 10, lo Slam Down Under ha portato parecchi cambiamenti, con uno stuolo di giovani promettenti che si sta facendo strada.
Ovviamente la parte del leone spetta a Sloane Stephens (semifinalista) che dal numero 25 passa al 17 e vista la sua qualità di gioco non è da escludere un approdo in Top 10 entro la fine dell'anno.
Guadagnano dieci posizioni le britanniche Heather Watson (da 50 a 40) e Laura Robson (da 53 a 43), ma è notevole anche il salto della serba Bojana Jovanovksi (da 56 a 48).
Non sono più tanto giovani, ma sono da sottolineare i progressi di Kirsten Flipkens (da 43 a 32) e Elena Vesnina (da 47 a 33). Un' ex campionessa è tornata alla grande, cioè Svetlana Kuznetsova, da tenere d'occhio nella stagione sulla terra (da 75 a 50). Ma c'è anche la meno giovane di tutte che in Australia ha fatto un salto da canguro: Kimiko Date, che col suo terzo turno dal numero 100 passa al 77.
Per quanto riguarda le italiane, Roberta Vinci rimane al numero 16, mentre Francesca Schiavone scende dal numero 48 al numero 53. Piccolo passo indietro per Camila Giorgi (da 74 a 76), Flavia Pennetta invece, ancora ferma per un problema al polso, guadagna due posti (da 59 a 57).