L’Azarenka festeggia l’Australia Day con il secondo Australian Open consecutivo. Supera in rimonta la cinese Li … da Melbourne, ALESSANDRO TERZIANI

 

Da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Getty Images

Oggi è l’Australia Day. Festività molto sentita a Down Under. Nel tragitto verso Melbourne Park incrociamo molte auto con una piccola bandiera australiana posta sul cofano.

Sulla Rod Laver Arena è il giorno della finale femminile. Prima dell’incontro un coro di bambini canta l’inno nazionale. Scendono in campo Victoria Azarenka, n.1 e campione uscente, e Na Li. In caso di vittoria la bielorussa conserverà la prima posizione, altrimenti Serena Williams le toglierà lo scettro. Precedenti 5-4 per l’Azarenka che ha però vinto gli ultimi 4 confronti. La cinese, in caso di vittoria, diventerebbe la più anziana vincitrice degli Australian Open, a 30 anni e 335 giorni. Il record è detenuto da Margaret, vincitrice nel 1973 a 30 anni e 169 giorni.

L’avvio del match è favorevole alla Li. La cinese è molto aggressiva. Rapidissima, grazie ad un ottimo timing, ruba il tempo all’Azarenka costringendola a molti errori. Il servizio stasera è un optional. I break non fanno notizia.La cinese si porta avanti 5-2 ma si fa prendere dalla fretta. L’Azarenka accorcia le distanze e va a servire sul 4-5. La Li non riesce a capitalizzare 3 set point. Alla quarta occasione ci pensa l’Azarenka, con un doppio fallo, a regalare il primo set alla cinese.

La partita ha però ormai preso una diversa direzione. Gli scambi sono ora comandati dalla bielorussa, pur con tanti errori.L’Azarenka va sul 3-0. Sul 3-1 30-15, la cinese è presa in contropiede, appoggia male il piede sinistro e subisce una lieve distorsione alla caviglia. La partita viene interrotta per alcuni minuti per consentire l’intervento del medico. Alla ripresa l’Azarenka porta a casa il set.

Il pubblico della Rod Laver Arena è tutto per la Li. Numerosa la comunità cinese a Melbourne, ma anche gli atteggiamenti poco simpatici della bielorussa portano il pubblico neutrale a spingere la Li.Nel terzo set, sul 2-1 per l’Azarenka, il gioco viene interrotto per lasciare spazio allo stupendo spettacolo pirotecnico che tradizionalmente si tiene per l’Australia Day. Indubbiamente la cosa più bella della serata. La partita non è certo memorabile. Alla ripresa del gioco ancora una brutta caduta della cinese sulla caviglia sinistra. La Li necessita nuovamente del medical time out. L’Azarenka prende il largo e vince con merito il suo secondo Australian Open consecutivo dopo 2 ore e 40 minuti.

Azarenka b. Li 4-6 6-4 6-3