Denis Istomin e Luksika Kumkhum si aggiudicano i play-off della zona asiatica per le wild card dell’Australian Open. L’uzbeco, ex n. 33 ATP, ha sconfitto il diciottenne Duck-Hee Lee, mentre la thailandese ha domato Chang Kai-Chen.Anche se i circuiti ATP e WTA sono in letargo, la stagione del tennis internazionale non si ferma mai. Ci sono ancora i tornei Futures, una trentina nella settimana in corso, l’IPTL che proprio oggi ha ultimato la prima tappa in Giappone, e anche i tornei “play-off” per le wild card dell’Australian Open, come da prassi nel primo Slam della stagione. I due appuntamenti riservati ai tennisti australiani, che si disputeranno proprio sui campi di Melbourne Park, si giocheranno dal 12 al 18 dicembre (con tanto di diretta streaming sul sito del Tennis Australia), mentre sono già terminati quelli della cosidetta zona “Asia-Pacific”, disputati sul cemento dell’Hengqin International Tennis Center di Zhuhai (Cina), lo stesso impianto che qualche settimana fa ha ospitato il WTA Elite Trophy vinto da Petra Kvitova. Nel maschile, la wild card per il primo Slam dell’anno è andata all’uzbeco Denis Istomin, che dopo la finale al Challenger di Astana ha deciso di aggiungere un’altra settimana alla sua stagione.
 
L’obiettivo dell’ex n.33 ATP era quello di provare a raddrizzare parzialmente un’annata molto difficile, che l’ha visto uscito dai primi 100 del mondo dopo oltre cinque anni, e ce l’ha fatta superando per 7-5 6-1 in finale il diciottenne coreano Duck-Hee Lee, noto al pubblico per la sua totale sordità, che comunque non gli ha impedito di diventare uno dei giovani più interessanti del panorama mondiale. Per Istomin, le difficoltà più grandi erano arrivate nella semifinale contro l’indiano Prajnesh Gunneswaran, domato 11/9 al terzo set. L’uzbeco parteciperà dunque all’Australian Open per la decima volta consecutiva. Nel 2010 e nel 2014 ha raggiunto il terzo turno. Nel femminile, invece, l’invito per il tabellone principale (che garantisce anche un corposo assegno) è finito nelle mani della 23enne thailandese  Luksika Kumkhum, anche già nota dalle parti di Melbourne Park, dove nel 2014 diventò il personaggio di una delle prime giornate, grazie al successo su Petra Kvitova. Scesa al numero 176 del ranking WTA (è stata anche n.85), la tennista asiatica l’ha spuntata per 6-4 6-3 in finale sulla taiwanese Chang Kai-Chen. Nel doppio maschile wild card a Cheng Peng Hsieh e Tsung-Hua Yang, nel doppio femminile a Chin-Wei Chan e Junri Namigata.