La russa domina l’ottavo di finale e pone fine alla corsa di Jasmine: rimane comunque un torneo positivo

Nulla da fare per Jasmine Paolini: la tennista italiana viene eliminata agli ottavi di finale per mano di Anna Kalinskaya con il punteggio di 6-4 6-2 in un’ora e 17 minuti di gioco. La russa ha giocato un bellissimo match, dando l’impressione di grande solidità e decidendo la partita negli scambi da fondocampo. Resta comunque estremamente positivo il torneo per l’allieva di Renzo Furlan, arrivata per la prima volta alla seconda settimana di un Major. Ora Kalinskaya affronterà ai quarti una tra Zheng e Dodin: una grande occcasione per la moscovita per spingersi ancora avanti.

L’inizio di match è piuttosto complicato per Paolini: emerge subito la tendenza ad andare in difficoltà sulla seconda di servizio. La russa riesce ad entrare in risposta e a comandare lo scambio: una volta che entra con i piedi in campo e si mette a comandare, diventa difficile reggere l’urto per l’italiana. Il break arriva già nel terzo gioco per la numero 75 del mondo. Paolini è brava a reagire subito e a rientrare nel match sfruttando un doppio fallo e un errore di dritto della sua avversaria. La moscovita riesce a tornare subito avanti di un break, spingendo ancora bene con il dritto dal centro del campo e mostrando una velocità di crociera superiore a quella dell’azzurra. Kalinskaya gioca sempre in anticipo e profondo, con colpi incisivi che mettono in difficoltà l’azzurra: il primo set si conclude 6-4 in favore della 25enne russa.

Il secondo set si apre in maniera incoraggiante per Paolini che riesce ad annullare una palla break nel primo game e con sei punti consecutivi a portarsi 0-40 nel turno di risposta successivo. Proprio nel momento di concretizzare, la tennista toscana spreca e non riesce ad essere aggressiva come nei punti precedenti. Prendere un vantaggio sarebbe stato determinante anche per la fiducia e la tranquillità dell’azzurra, ma le chance non concretizzate si ripercuotono: Kaliskaya fa il break sul 3-2 e continua a giocare benissimo, colpendo la palla con grandissima pulizia. La russa diventa incontenibile e piazza il doppio break per salire 5-2.