L’altoatesino vince ancora in tre set in un match duro e fisico: adesso ci sarà uno tra Alex de Minaur e Andrey Rublev e sarà favorito per un posto in semifinale
Jannik Sinner ai quarti di finale degli Australian Open! 6-4 7-5 6-3 a Karen Khachanov in due ore e 35 minuti in un match non semplice nel quale ha dovuto affrontare alcuni passaggi complicati al servizio. Per l’altoatesino si tratta della seconda volta ai quarti a Melbourne dopo quelli raggiunti nel 2021, ma stavolta arriva a questo appuntamento con tutt’altre credenziali. Da sottolineare soprattutto una statistica: 5/8 di conversione sulle palle break per Jannik, 1/10 per il russo. Anche nei momenti più difficili, l’azzurro è riuscito a tirar fuori il meglio.
Il match come prevedibile è di altissima intensità fin da subito. Diversi scambi si prolungano, con entrambi i giocatori che hanno la pazienza di aspettare la palla giusta per attaccare. Se Khachanov serve bene, a Sinner manca qualche prima in campo. È subito l’altoatesino a strappare il servizio nel terzo gioco e ad annullare la palla break con un ace al centro nel gioco successivo. La partita continua a essere dura, l’altoatesino serve meno del 50% di prime e spesso lo scambio deve partire. Il russo prova in tutti i modi a rientrare nel set, si procura tre palle break sul 5-4, ma in un paio di occasioni sbaglia con il rovescio. Un primo set duro e combattuto va così appannaggio di Sinner per 6-4.
Lo sforzo di fine primo set si fa sentire per Khachanov che concede qualcosa nel primo game del secondo set: qualche errore, qualche prima in meno e break che arriva immediatamente per Sinner. La svolta al servizio non arriva per l’azzurro che continua a cercare la prima piatta: la battuta non gli dà una mano e di conseguenza arriva subito il contro-break. Il giocatore più in difficoltà alla battuta è sicuramente l’italiano che deve salvare due palle break nel quarto gioco e due nell’ottavo gioco: la prima in queste circostanze entra e arrivano anche due ace a tenere a galla il numero 4 del mondo. Quando la palla pesa di più, ecco che esce fuori il campione: il break arriva sul 5-5 per Sinner che perde uno scambio durissimo sul 30-15, ma mette sempre in campo risposte incisive e chiude il game con un sensazionale dritto lungolinea. Sinner si aggiudica così per 7-5 un secondo set difficilissimo, nel quale ha mostrato grande carattere.
Nel terzo set è Khachanov che sembra aver preso un po’ di freschezza e brillantezza. Il russo si ritrova costretto ad annullare palla break sull’1-1 e sul 2-2, ma aggrappandosi alla prima riesce a restare a contatto con il punteggio e in qualche modo ancora dentro alla partita. Il break per Sinner è solo questione di tempo ed ecco sul 3-3 che arriva l’allungo decisivo: il numero 15 del mondo non chiude una volée e si espone al passante dell’azzurro che poi tira un missile in risposta che atterra nei piedi del suo avversario. Sinner chiude al meglio con un break ottenuto nell’ultimo game.