La pioggia caratterizza la seconda giornata di qualificazione a Melbourne: solo Gaio e Giannessi riescono a concludere i propri incontri

La pioggia si prende un ruolo da protagonista a Melbourne Park, costringendo gli organizzatori a posticipare la maggior parte degli incontri di mercoledì alla giornata di giovedì 16 gennaio. Le qualificazioni degli Australian Open caratterizzate da precipitazioni intense, che si aggiungono ad una qualità dell’aria tutt’altro che migliorata rispetto a ieri: non mancano le foto con le mascherine protettive sotto il diluvio intenso.

Domani si parte a mezzanotte, orario italiano, con un programma fittissimo tra primi e secondi turni al maschile e al femminile. A terminare i propri incontri tra gli italiani solamente Federico Gaio e Alessandro Giannessi. Il faentino gioca alla pari nel primo set contro Kimmer Coppejans, cedendo per 7-6(4) 6-0. Ben più tribolato invece l’incontro perso dallo spezzino, ko al super tie-break decisivo per mano di Duckhee Lee. A far discutere è il medical time out chiamato dal coreano sullo 0-4 al tie-break del terzo: una chiamata vietata dal regolamento in caso di crampi. Tuttavia il giudice di sedia non è intervenuto permettendo i soccorsi al giocatore e permettendo una rimonta insperata per 10 punti a 7. Infine, a proposito di coreani, cambia l’avversario di Lorenzo Musetti. Il classe 2002 avrebbe dovuto affrontare Hyeon Chung all’esordio, ritiratosi nelle scorse ore. Avversario ben più agevole per il giovanissimo di Carrara, opposto domani all’israeliano Amir Weintraub.