Pubblicate le entry list del prossimo Australian Open. Fra i primi 100 dei ranking ATP e WTA manca solo Svetlana Kuznetsova, alle prese col recupero da un'operazione al polso. Serena Williams c'è: è ancora presto, ma il direttore del torneo Craig Tiley è fiducioso di vederla a Melbourne. Victoria Azarenka non usa il ranking protetto.In una off-season fin qui piuttosto avara di fatti da raccontare, anche la pubblicazione dell’entry list dell’Australian Open può diventare una notizia interessante. L’elenco degli iscritti al main draw, chiuso come da tradizione 42 giorni prima dell’inizio del torneo, era atteso soprattutto per scoprire qualche ipotetica assenza illustre, dovuta ai problemi che tanti giocatori si trascinano dai mesi scorsi. Per fortuna, nel maschile sono presenti nella lista nel primo Slam stagionale tutti i primi 150 giocatori della classifica mondiale, mentre fra le donne l’unica assente già certa è la numero 12 del mondo Svetlana Kuznetsova, che già nei giorni scorsi aveva annunciato il probabile addio alla trasferta australiana, a causa dei problemi al polso che l’hanno obbligata ad andare sotto i ferri. Per il resto ci sono tutte, compresa Serena Williams, che da poco ha ripreso ad allenarsi intensamente e fa dormire sonni tranquilli al direttore del torneo Craig Tiley. “Ha avuto il visto, si è iscritta e si sta allenando, quindi non vediamo per quale motivo non dovrebbe essere pronta per Melbourne”, ha detto quest’ultimo all’Herald Sun. In realtà la questione non è così semplice, perché difficilmente una come Serena sarebbe disposta a rientrare se dovesse accorgersi che la condizione non è ancora quella giusta. Tuttavia, visto che – va ricordato – a differenza di Masters 1000 e Premier Mandatory l’iscrizione agli Slam non avviene in automatico, il fatto che la campionessa in carica si sia iscritta dimostra la sua intenzione di partecipare al torneo, a caccia del 24esimo titolo Slam che le permetterebbe di agguantare il primato di Margaret Court, e chiudere ogni discussione sulla più forte di tutti i tempi. Stesso discorso anche per il gruppone di acciaccati del circuito ATP: a 40 giorni dal via è presto per dire se poi effettivamente ci saranno o meno, perché un conto è augurarsi di recuperare in tempo, un altro è riuscirci sul serio. Ma la loro presenza nell’entry list è comunque una buona notizia.
MISTERO AZARENKA, TESTA DURA TOMIC
Nel tabellone maschile il cut-off è fissato alla posizione numero 100 di Nicolas Jarry, fresco di ingresso nell’élite del tennis mondiale e pronto a diventare il primo cileno ammesso di diritto nel tabellone di un Major a oltre sei anni dall’ultima volta, quando Fernando Gonzalez giocò il suo ultimo Us Open (2011). Fuori il numero 101, 102, 103 e 104 del mondo, che in teoria avrebbero maturato il diritto di partecipare, ma sono costretti a lasciare al posto a quattro giocatori iscritti col ranking protetto: Andreas Haider-Maurer, Yoshihito Nishioka, John Millman e Ricardas Berankis. Per l’Italia, già certi di un posto Fabio Fognini (che sarà testa di serie), Paolo Lorenzi, Thomas Fabbiano e Andreas Seppi, con Marco Cecchinato fuori di dodici posizioni dal main draw. Il cut-off del tabellone femminile (che accoglie direttamente 108 giocatrici e non 104, perché le qualificate sono quattro in meno) è invece fissato al numero 107 della colombiana Mariana Duque Marino. Due le giocatrici iscritte col ranking protetto: la tedesca Anna-Lena Friedsam e la slovacca Kristina Kucova. Non ha sfruttato la stessa possibilità, invece, Victoria Azarenka. La bielorussa ha promesso di tornare in campo ad Auckland, ma questa pare la conferma del fatto che non la vedremo ancora per un po’. Per l’Italia nel main draw solo Camila Giorgi e Francesca Schiavone, con Roberta Vinci fuori di 12 posti e quasi sicuramente costretta alle qualificazioni, la cui entry list chiuderà lunedì 18 dicembre. Già assegnate in tutto sei wild card per il main draw: nel maschile a Thanasi Kokkinakis, Tim Smyczek e Soon-woo Kwon; nel femminile a Olivia Rogowska, Kristie Ahn e Wang Xinyu. Nelle prossime settimane si conosceranno le restanti dieci. Due saranno in palio la prossima settimana, nei play-off australiani a Melbourne Park. La notizia è che Bernard Tomic non ci sarà: Lleyton Hewitt l’aveva invitato personalmente, a nome di Tennis Australia, ma il 25enne di Gold Coast ha fatto un’altra volta di testa sua. Sceso al n.142 ATP, giocherà solamente le qualificazioni tradizionali.