di Federico Ferrero voce degli Australian Open su EurosportRoger Federer ha già ingranato la marcia

di Federico Ferrero
voce degli Australian Open su Eurosport

Roger Federer ha già ingranato la marcia. Il numero uno, questa era la speranza di Jonas Bjorkman, poteva non essere ancora rodato a inizio torneo e lasciargli, se non la rivincita della semifinale di Wimbledon, almeno un certo spazio d’azione. Invece la partita si è risolta in una fotocopia delle quattro precedenti tra Rogi e Jonas con il 34enne Bjorkman, al 53esimo Slam in carriera, ancora una volta incapace di impensierire il campione uscente e di portare a casa un set. Un Federer pronto a vedersela con Mikhail Youzhny, cui serviranno tutto il genio e la forma possibili per tenere il suo passo.

Andy Roddick ha imitato Roger solo nella vittoria in tre set ma il suo match contro Marc Gicquel ha posto qualche problema ad Andy, al solito incerto in fase di attacco e apparso tanto volenteroso quanto vulnerabile soprattutto col pensiero a match più impegnativi come terzo turno di lusso contro il campione del 2005 Marat Safin.

Fa impressione vedere Serena Williams muoversi al rallentatore: la Tyson in gonnella, due volte campionessa a Melbourne Park, ha sofferto prima di domare la veterana lussemburghese Anne Kremer. Non le basteranno il nome e qualche colpo pesante da ferma, le uniche cose che la legano alla vera Serena, per spaventare la sua prossima avversaria Nadia Petrova.

Nella giornata in cui Francesca Schiavone ha deluso profondamente facendosi battere con agio dalla fidanzata di Berdych già autrice dell’eliminazione della Brianti, Lucie Safarova, è arrivata a consolarci la sudata vittoria di Maria Elena Camerin contro Elena Vesnina, partita che sembrava compromessa nel secondo set. La Camerin trova ora la settima favorita del seeding Elena Dementieva e il pronostico, contro Miss doppio fallo, non è del tutto chiuso.

Passo indietro, alla giornata di ieri, il Day 2. Alle 3.32 del mattino, ora australiana s’intende, il terzo italiano ancora in gara a Melbourne ha potuto alzare le braccia al cielo. Il secondo turno per Andreas Seppi è diventato realtà dopo cinque set e tre tie-break, sotto 6-5 nel quarto, ha dovuto anche salvare un match point all’americano Bobby Reynolds che però al quinto ha lasciato strada all’altoatesino cui ora toccherà il tedesco Florian Mayer.

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