Giulio Zeppieri con qualche rimpianto di troppo abbandona al secondo turno gli Australian Open, vince in rimonta Cameron norrie

Avrà qualche rimpianto di troppo al termine di questo match, ma dovrà anche guardare a quanto di buono fatto nei primi due set. Giulio Zeppieri esce sconfitto dal match contro Cameron Norrie che si impone con il punteggio di 3-6, 6-7, 6-2, 6-4, 6-4 e saluta gli Australian Open.

Parte subito in discesa il match di Zeppieri con il break in apertura che lo portano sul 3-0, arrivato sul doppio fallo del britannico. Nel confronto tra i due giocatori che sono entrambi mancini a fare la differenza in favore dell’azzurro è il dritto più del rovescio, giocato incrociato e sempre in spinta. Il vantaggio maturato nel secondo game viene portato fino in fondo da Zeppieri che conquista il primo set in mezz’ora di gioco. Interessante l’86% di punti ottenuti con la prima, un parziale vinto con autorevolezza contro un giocatore molto più esperto.

Il secondo set si apre nello stesso modo del precedente, con il servizio ceduto da Norrie nel suo primo turno di battuta e sempre a seguito di un doppio fallo. Contrariamente ai primi minuti dell’incontro si è alzato un vento che può dare fastidio ai giocatori, con temperature decisamente più basse rispetto ai giorni scorsi. Da incorniciare il secondo game del parziale, chiuso da Zeppieri con quattro punti ottenuti con quattro ace. Il tennista britannico chiama anche un medical time out sul 2-1 per un problema al polpaccio destro, che condiziona però solo in parte i suoi movimenti. La prima difficoltà per il tennista laziale arriva nel momento di servire per chiudere il parziale sul 5-4, dove per la prima volta cede il servizio con il punteggio che torna in parità. In questa occasione è stato bravo Norrie a cambiare facendo due passi dentro il campo e mettendo pressione a Zeppieri, altrimenti troppo libero di colpire da fondo. A decidere il parziale è il tie-break, iniziato al meglio da entrambi con tre ace nei primi quattro punti giocati. Al terzo set point è Zeppieri a vincere il secondo parziale, con il tie-break vinto per sette punti a quattro.

L’andamento del terzo set è pesantemente condizionato dalle difficili condizioni meteo, con ben due interruzioni per pioggia. A risentire maggiormente di queste particolari condizioni è proprio Zeppieri, che dopo aver ceduto il servizio in apertura prima dell’arrivo del maltempo, perde ancora il servizio nel corso del settimo gioco con Norrie che vince facile il terzo set. Troppa fretta negli scambi da parte del tennista azzurro che compie 12 errori non forzati nel parziale, mentre Norrie è salito in termini di resa nel servizio – 85% di prime palle in campo – e nella gestione del gioco così frammentato.

Al rientro in campo dopo oltre un’ora di pausa a causa della pioggia, Zeppieri sembra essere rimasto con la testa al set precedente e cede subito il servizio in apertura. Il resto del parziale scorre seguendo l’ordine dei servizi senza alcuna palla break, prima di un medical time out chiamato stavolta dall’azzurro sul punteggio di 4-3 per una contrattura al piede destro. Senza ulteriori colpi di scena è il britannico a conquistare il quarto set, in un parziale dove non ha concesso neanche una palla break all’avversario. Zeppieri ha smarrito la prima di servizio che entra solamente una volta su due e non riesce più a mettere pressione all’avversario.

Nel quinto e decisivo set l’andamento dell’incontro non sembra essere cambiato, con i servizi che la fanno da padrone. La prima palla break arriva dopo dodici game – l’ultima era stata nel primo gioco del set precedente – ed è in favore di Zeppieri, annullata però da Norrie che si porta sul 2-2. Il primo a trovare il break è però Norrie nel corso del nono gioco per un rovescio a campo aperto sbagliato dall’azzurro. Andato a servire per il match sul 5-4, il britannico non trema e porta a casa un match che l’ha visto per lunghi tratti in difficoltà.