TROICKI TIENE I NERVI SALDI NEL FINALEGran passante in corsa di #Lorenzi, con tanto di urlo liberatorio#AusOpen #EurosportTENNIS pic.twitter.com/0FcCLB7edP
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) 18 gennaio 2017
“Paolino” rimpiange soprattutto il terzo set, in cui ha avuto tre chance consecutive per andare a servire sul 6-5, ma le ha mancate tutte e poi è subito finito sotto nel tie-break, e il quinto. L’ha conquistato con tigna e determinazione in un quarto delicatissimo, e sembrava aver trovato la chiave giusta, logorando Troicki con palle profonde e cariche, e impedendogli di spingere col drittone. E quando sull’1-1 si è guadagnato lo 0-40 in risposta, il successo è sembrato più vicino di quanto dicessero i quattro game ancora da conquistare. Invece non ha conquistato nemmeno quello, perdendo cinque punti di fila, e nemmeno il successivo, nello stesso modo. È salito 40-0, ma poi si è lasciato riprendere e superare. Sul 2-4 ha avuto un ultimo scatto d’orgoglio, recuperando il break aiutato da un paio di pasticci di Troicki, ma ormai il serbo era lanciato verso il successo. Lui gli ha dato una mano sbagliando sul 3-4 30-30 una volèe alta di diritto da non dormirci la notte, e poi il serbo gli ha fatto il break due volte. La prima con una splendida accelerazione di rovescio vincente ma chiamata “out” dal giudice di linea: occhio di falco l’ha corretta in buona, e l’arbitro (facendo un grosso errore) ha deciso di far rigiocare il punto. Troicki ha protestato a lungo ma senza uscire di testa come in carriera gli è capitato almeno una manciata di volte, riuscendo a tenere i nervi saldi per vincere lo stesso punto la seconda volta, con un diritto vincente. E nel game dopo ha chiuso senza difficoltà. “Ci credevo, e ho provato a fare il massimo. Credo che la svolta sia arrivata sull’1-1 al quinto, quando sono stato 0-40 in risposta. Tuttavia, esco con la consapevolezza di essere competitivo ad alti livelli”.
AUSTRALIAN OPEN 2017 – Secondo turno
Viktor Troicki (SRB) b. Paolo Lorenzi (ITA) 6-3 1-6 7-6 3-6 6-3