Da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Getty Images

Ancora una scossa sismica nel tabellone femminile di questi Australian Open. Dopo la clamorosa uscita di scena della favoritissima Serena Williams, oggi è stato il turno di Maria Sharapova a salutare Melbourne. Autrice della sorpresa la slovacca Dominika Cibulkova che in primo turno aveva eliminato la nostra Francesca Schiavone. La più piccola (cm 162) tra le top 100 ha superato la più alta (cm 188). Una riedizione moderna di Davide e Golia. Una sorpresa relativa per chi aveva osservato le precarie condizioni fisiche della russa nei precedenti turni. La Sharapova, al rientro agonistico dopo aver saltato la seconda parte della scorsa stagione, è apparsa anche oggi la contro figura della campionessa capace di raggiungere il Career Grand Slam.

La Cibulkova affronterà nei quarti la rumena Simona Halep, una delle giocatrici più in forma del circuito. La rumena ha schiantato al terzo set la resistenza della serba Jelena Jankovic.

La vincitrice delle ultime due edizioni degli Australian Open, Victoria Azarenka, ha agevolmente disposto in due set della statunitense Sloane Stephens. La bielorussa, con le premature eliminazioni di Serena e della Sharapova, diventa la maggiore accreditata alla vittoria finale.

Il match tra Agnieszka Radwanska e la giovane spagnola Garbine Muguruza, programmato nella sessione serale, completerà il quadro dei quarti di finale.

Cibulkova b. Sharapova 3-6 6-4 6-1

Halep b. Jankovic 6-4 2-6 6-0

Azarenka b. Stephens 6-3 6-2