Da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Getty Images
Stanislas Wawrinka vince il suo primo slam in una finale drammatica contro il grande favorito Rafa Nadal.
Si è giocato, di fatto, solo il primo set con lo svizzero autore di una maiuscola prestazione. Superiore sia sulla diagonale di diritto dove sfondava spesso sul rovescio dello spagnolo, sia sulla diagonale di rovescio dove si apriva il campo per poi chiudere lungolinea. Impeccabile anche al servizio, Wawrinka ha messo alle corde lo spagnolo come poche volte avevamo visto fare. Sul 2-1 lo svizzero effettua il break che si rivelerà decisvo per le sorti del primo set. Lo svizzero va a servire per il set sul 5-3, la prima non entra, e si ritrova 0-40. Un Nadal irriconoscibile sbaglia tre risposte di fila e concede il set point allo svizzero che lo concretizza con un ace.
Nadal dallo 0-40 sul 3-5 del primo set perde ben 11 punti di fila, è evidente che qualcosa non va. Si tocca sempre più spesso la schiena. Sull’1-2 nel secondo set lo spagnolo chiede l’intervento medico ed esce dal campo per le cure del caso. Al rientro in campo è chiaro si tratta di un problema muscolare alla schiena. In conferenza stampa Nadal rivelerà che ha avvertito i primi problemi alla schiena già durante il riscaldamento. E’ praticamente immobile. Serve a malapena sui 130 km/h. Il pubblico e Wawrinka si aspettano da un momento all’altro che lo spagnolo si ritiri. Lo spagnolo va avanti, come dirà nel post partita, per rispetto del pubblico, dell’avversario e di sé stesso. La partita diventa una farsa. Lo svizzero è quasi imbarazzato. Si aggiudica anche il secondo set con irrisoria facilità.
Nel terzo set si assiste allo psicodramma di Wawrinka. Lo svizzero si è completamente distratto. La partita sconfina nel grottesco con Nadal che gioca da fermo il tutto per tutto e Wawrinka che commette gli errori più incredibili. Non è più una partita di tennis. Salta ogni schema di gioco. Lo svizzero è completamente nel pallone. Riesce a subire il break e va sotto 3-0. La velocità del servizio di Nadal è salita leggermente sui 170 km/h. Uno stoico Nadal riesce incredibilmente a far suo il terzo set. Il livello del gioco, con tutto il rispetto per i protagonisti, è adesso da giocatori di seconda categoria.
Nel quarto set il copione non cambia. Wawrinka riesce ad effettuare il break sul 3-2 ma, terrorizzato, regala subito il contro break. Ma Nadal non si muove veramente più. Cede nuovamente il servizio e lo svizzero va a servire per il match sul 5-3. Dopo 2 ore e 21 minuti finalmente chiude l’incontro con un vincente di diritto.
Una finale farsa che adombra un po’ il meritato successo di Wawrinka. Un Nadal veramente sfortunato che, dopo aver giocato tutto il torneo con le vesciche alla mano, si è dovuto arrendere prima alla schiena e poi allo svizzero. Un brutto finale per uno degli slam più modesti degli ultimi anni.
Wawrinka b. Nadal 6-3 6-2 3-6 6-3