Da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Getty Images
Rafa Nadal vince ma non convince. Contro il talentuoso Grigor Dimitrov è stato costretto al quarto set, con il bulgaro che ha sprecato tre chance per portarsi in vantaggio due set a uno.
Dimitrov ha un ottimo approccio alla partita e strappa immediatamente il servizio a Nadal. Serve bene e gioca a braccio libero. Serve per il set sul 5-3, va 0-30, poi uno smash e ben tre ace chiudono la prima frazione di gioco in 34 minuti.
Nadal inizia determinato il secondo set e si procura il break. Ma lo spagnolo è in giornata di scarsa vena. Commette addirittura tre doppi falli e restituisce il break. Seguendo il conto dei servizi si giunge al tie-break. Sul 6-3, Nadal ha tre chance per pareggiare il numero dei set. Dimitrov gioca una buona volée di diritto incrociata sulla quale lo spagnolo riesce ad arrivare di rovescio staccando la mano ed indovinando una stretta diagonale vincente.
Nadal non riesce ad alzare il livello di gioco e Dimitrov resta in partita. Troppi gli errori per il maiorchino. Un break per parte e si arriva sul 6-5 per Dimitrov, servizio Nadal. Uno schiaffo al volo di diritto steccato concede un set point al bulgaro che stecca a sua volta la risposta nel punto successivo. E’ ancora tie-break. Sul 2-1 si gioca il punto più bello del match vinto da Nadal al termine di uno stupendo scambio condito da lob, tweener, contro lob. Dimitrov ha il secondo set point sul 6-5 e servizio. Il comodo diritto è fuori. Terzo set point sul 7-6, questa volta è bravo Nadal ad annullarlo con una volée di diritto. Lo spagnolo sale a 8-7 e lo sciagurato Dimitrov regala il set tirando fuori un diritto a campo praticamente vuoto.
Il contraccolpo psicologico è notevole. Il quarto set è una formalità per Nadal che chiude il match in 3 ore e 37 minuti.
Tanti rimpianti per Dimitrov che ha sprecato troppe chance ma che ha dimostrato di poter competere con i top player. Il bulgaro non riuscirà a trattenere le lacrime in conferenza stampa ripensando alle occasioni sprecate. Nadal, martoriato dalle vesciche alla mano, è apparso lontano parente del campione che ha dominato la scena per gran parte della scorsa stagione. Considerando però l’uscita di Djokovic, la scarsa condizione di Murray, l’idiosincrasia di Federer nei suoi confronti, Nadal è da considerare il più accreditato alla vittoria finale.
Nadal b. Dimitrov 3-6 7-6 7-6 6-2